BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] die Echtheit der Hymnen des Ambrosius, in Jahrbücher für klassische Philologie, Suppl. XXVIII, Leipzig 1903, pp. 553-662,passim; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia... La Lombardia, I, Milano, Firenze 1913, pp. 83 s., 662-670, 833, 870, 883; M ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] dei 25 anni, il G. esordì, nel 1574, come savio agli Ordini, allora trampolino di lancio per i giovani patrizi dispaccio, datato 7 marzo e firmato anche dall'oratore veneto Francesco Barbaro, riassume il contenuto della missione. Si evidenziano lo ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1447 da Jacopo, lo sventurato figlio del doge Francesco, e da Lucrezia Contarini di Leonardo, del ramo a S. Barnaba.
Che l'infanzia del F. sia stata solitaria [...] , è facile congettura: l'unico fratello, di nome Francesco, morì bambino. Quanto al padre, poté conoscerlo solo anni più tardi veniva rieletto a un'altra carica, quella di savio agli Ordini, che ricoprì nel secondo semestre del 1481. Confermatovi ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] . Qui il B., valendosi delle autorevoli conoscenze di cui godeva, quali il savio grande Giacomo Marcello, il procurator Giovanni Nani e perfino il doge Francesco Erizzo, seppe abilmente presentare i borghesi di Brescia come ambiziosi inetti e ...
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CANAL, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 15 apr. 1567, primo dei cinque figli - tre maschi e due femmine - di Giovanni (1515-1594) di Antonio e di Marina di Giacomo Molin. Del Collegio dei dodici [...] Dorsoduro; inquisitore di Stato nel 1626, si occupò, assieme ai colleghi Francesco Correr e Alvise da Ponte, delle "male operationi" di Angelo (1619-1675), governatore di galea, dei Dieci savi, savio di Terraferma e del Consiglio, si fece, infine, ...
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BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] XIII, XIV, XV, XVII, 13, 189; La rivoluzione del 1831 nella Cronaca di Francesco Rangone, a cura di G. Natali, Roma 1935, p. 77; L. Pásztor , p. 338; F. Martinelli, Memorie postume di un matto savio, con premessa e a cura di G. Maioli, in Bollettino ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] opere, II, Roma 1959, p. 808; G.C. Castello, G. F., in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, col. 658; F. Savio, Ma l'amore no. Realismo, formalismo, propaganda e telefoni bianchi nel cinema italiano di regime (1930-1943), Milano 1975, ad Ind.; L ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 13 maggio 1725, figlio maschio primogenito, dal matrimonio tardivo (6 febbr. 1723) di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea, del ramo di [...] sino al 19 apr. 1755. Dal 25 genn. 1756 fu savio alle Decime in Rialto, carica che tenne fino al 29 genn. ; Ibid., Dieci savi alle Decime, b. 343, n. 129; F. Francesco, Stanze, terminando gloriosamente il reggimento di capitanio di Vicenza s.e. co. ...
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FOSCARI, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 22 genn. 1568 da Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e da Elisabetta Loredan.
Il padre, attraverso l'esercizio della mercatura [...] presso Arquà a Marco Corner di Francesco; quanto ai fratelli, il solo Francesco si sposò; Girolamo e Nicolò si ancora vivo il 30 giugno 1613, allorché lasciò il duplice incarico di savio di Terraferma e di cassier del Collegio.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] ed i dati più salienti del carattere ("di comunale statura, savio e da bene, per certa malattia rimase zoppo"). Sempre grazie Acuto.
Nel 1371 fece parte, insieme col fratello Francesco, della Balia di cinquantanove cittadini eletta per superare la ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...