FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] F. sopravvenne con l'aprirsi dell'anno 1527: nel marzo fu eletto savio alle Decime, e in luglio senatore ordinario; poi (28 apr. 1528) Sforza nel Ducato milanese, la restituzione dei figli di Francesco I, prigionieri in Spagna, una rendita di 30.000 ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] e, subito dopo, Marco, il F. intraprese la carriera politica: fu savio agli Ordini dal 12 luglio alla fine del 1696 e, nuovamente, per il strutture militari) predisposta dal predecessore Francesco Grimani, rettificandola notevolmente, e abbreviandola ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] fosse degno di premio il poema in dieci libri composto da Francesco Modesto da Rimini in lode di Venezia. E al suo di consigliere ducale (la prima volta dal 1º apr. 1510), o di savio del Consiglio (la prima volta dal 1º ott. 1513, elettovi "per le ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] , fu di nuovo deputato al Commercio (giugno 1728) e il 29 genn. 1729 fu eletto revisore e regolatore delle Entrate pubbliche. Rieletto ancora savio del Consiglio, il G. morì il 6 genn. 1730 nella casa di S. Marcuola, "da febre et mal d'orine".
Il 4 ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] a Camerino nel 1737, che definì scritta "con istile savio e limpido, senza esagerazioni, senza frange di panegirico, con foedere stretta con Roma nel 310 a. C. L'abate Francesco Mariani di Viterbo nella sua opera De Etruria metropoli (Romae 1728 ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] un focolaio sovversivo. Tra gli allievi, secondo il savio Marcantonio Priuli, già nel 1764 serpeggiavano «dei mali e costituiva un problema spinoso per il vicepresidente della Repubblica italiana Francesco Melzi d’Eril (Pederzani, 2014, pp. 72 s.). ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] Damasco; quindi, nel 1427 sposò Bianca Barbarigo di Francesco di Pietro. Rimasto vedovo, nel 1438 contrasse nuove accumulato meriti ed esperienza per aspirare al Collegio, ma dal saviato lo escludeva l'assidua presenza di un Andrea Marcello di ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] nello stesso mese, e quindi da giugno ad ottobre del 1356 savio alla Puglia, nel gennaio 1358 uno dei cinquanta eletti per valutare il cognato marchese di Brandeburgo; nell'agosto 1354 a Francesco da Carrara per invitarlo a procedere contro Milano; ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] il 30 - il Senato inviò al C. e al provveditore Francesco Loredan, che gli era stato affiancato, direttive sul modo di organizzare Padova, Udine e Brescia, consigliere, avogador di Comun e savio di Terraferma il secondo, vissuto fino al 1470). Privo ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] beni per amministrare i quali s'era valso del filosofo dalmata Francesco Patrizi già suo maestro, il C., per la conquista turca ora del Consiglio dei dieci. Nel novembredicembre 1616, essendo savio all'Eresia (nella quale veste chiede, nel maggio del ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...