FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] buon piazzamento e qualche vittoria. In occasione della vittoria conseguita nel 1923 nel Circuito del Savio a Ravenna, la madre dell'aviatore medaglia d'oro Francesco Baracca lo invitò a fregiarsi dello stemma di suo figlio, il cavallino rampante, un ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] , H. B. Boerhaave, in quanto andava soggetto, come narra Goldoni nelle sue Memorie (p. 381), ai "vapori ipocondriaci".
Il "savio olandese" gli prescrisse semplicemente "di montare a cavallo, di divertirsi, di far la sua vita consueta e di guardarsi ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] in Zecca nell'ottobre-novembre 1613); e nuovamente savio del Consiglio dall'ottobre 1614 al marzo del '15 Abano Terme 1982, pp. 28, 32, 57, 59, 64; G. Trebbi, Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 367, 420-423 ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] Zabarella, che era morto nel 1589, mentre Francesco Piccolomini veniva promosso in primo loco. A Ferrara Firpo, Filosofia ital. e controriforma, Torino 1951, pp. 45 s., 52; P. Savio, Il nunzio a Venezia dopo l'Interdetto, in Arch. veneto, s. 5, LV- ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] carica di vicecustode e tre quella di membro del Savio Collegio. Intrecciò rapporti di amicizia con molti dei e a Parma, dove si fermò a corte, ben accolto dal duca Francesco.
Giunto nella città natale, fu incaricato dal Comune di scrivere a nome ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] deliberare sui disordini provocati a Candia da Tito Venier e Francesco Gradenigo. Di fronte a una situazione già tesa e compromessa all'armata del Golfo (20 nov. 1355); savio agli Ordini (ottobre 1357); savio con due colleghi sulle cose d'Istria ( ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Malatesta signore di Sogliano, per la valle del Savio penetra in Casentino occupando prima l'eremo di Camaldoli L'anno dopo, 1515, scendeva in Italia il nuovo re di Francia, Francesco I. Si rinnova la situazione di due anni prima, ma senza gli ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] Sonia e nella virtù paradigmatica del filantropo Francesco.
Altro tema frequente nel teatro del B in Trent'anni di cronaca drammatica, I-V, Torino 1952-60, ad Indicem;F. Savio, R. B., in Enciclopedia dello Spettacolo, II, Roma 1954, coll. 963-66 e ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] i quali Bellotto, Marieschi, Visentini e Francesco Guardi a dipingere vedute: alcuni di essi in Bull. Nat. Gall. of Canada, 1967, pp. 1-2; I. Chiappini Di Savio, Gli atti di nascita e di morte del Canaletto..., in Bollettino dei Musei civ. veneziani ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] attestata dal riferimento a essi in uno scambio di lettere tra Francesco Bellini e Angelo Colocci, del 27 agosto e 25 sett. di Gabbioneta al duca - il fanciullo si mostrava "tanto savio che fa stupir messer Lampridio", e il maestro ne incentivava ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...