CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] Messina. L'anno seguente, dopo l'attentato a Francesco Giuseppe, il C. espresse la sua passione patriottica , G. A. C., in L'Italia che scrive, luglio 1932, pp.193 s.; F. Lo Savio, La poesia di G. A. C., in La Nuova Italia, V (1934), pp. 139-45; ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] del fiume Brenta. Provveditore all'Arsenale (agosto 1488), savio del Consiglio (ottobre 1488), nel marzo 1489 rifiutò la condusse nel novembre 1515 a Milano per congratularsi con Francesco I re di Francia della vittoria di Marignano.
Scettico ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] fu senatore e savio di Terraferma. Nel marzo del 1547 fu inviato come ambasciatore straordinario in Inghilterra per dei Quarantuno per l'elezione dei dogi Marco Antonio Trevisan e Francesco Venier.
Nel 1556 fu inviato a Udine come luogotenente in un ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] prima accertare se la pena era davvero meritata. Fu ancora Savio del Comune di Ferrara nel 1474. In un documento del quale documento.
L'A., primo letterato, insieme col fratello Francesco, della famiglia Ariosto, non ha lasciato opere di gran pregio ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] (Giuseppe, Francesco e Paolo), che emigrarono in Brasile verso la metà del sec. XVI. Andato in Portogallo, probabilmente . Il testo genuino è stato ritrovato e pubblicato da P. Savio.
Tra gli altri scritti inediti dell'A, sono quattro prediche ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] , Aldo Vergano, Ferdinando Maria Poggioli, Francesco Pasinetti, Jacopo Comin, Aldo De Benedetti sul cinema, a cura di A. Aprà (1982).
Bibliografia
F. Savio, Cinecittà anni Trenta. Parlano 116 protagonisti del secondo cinema italiano (1930-1943 ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] s'era solidamente affermata, chiese ed ottenne di essere fatto savio del Comune e assessore dei Sindaci dei Rettori.
Nel 270; M. Messina, Francesco Accolti d'Arezzo, in Rinascimento, I (1950), pp. 293-315; Id., Le rime di Francesco Accolti d'Arezzo, ...
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Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] lasciò che altri (tra cui l'allora esordiente Francesco Rosi) ultimassero le riprese; fece ancora un paio E.C. De Miro et al., Genova 1974, pp. 61-77.
F. Savio, Cinecittà anni Trenta. Parlano 116 protagonisti del secondo cinema italiano (1930-1943), ...
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BARBARIGO, Marco
Franco Gaeta
Nacque a Venezia da Francesco e da Cassandra Morosini nel 1413. Dopo un'intensa carriera politica, culminata con l'assunzione dell'ufficio di procuratore di S. Marco, fu [...] di pace, la giustizia, la temperanza, la pietà; e il giudizio dei contemporanei lo dice "homo di gran memoria, giusto e savio" (Malipiero) e ricorda che morì "con ottima fama" e che "la terra della sua morte molto si dolse" (Sanuto).
Durante il ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] primo capitolo (Bologna 1220), sotto l'influsso di s. Francesco d'Assisi, col quale s'era incontrato a Roma, trasformò apologetica, morale e ascetica. Beatificato nel 1963. 4. Domenico Savio, santo. Giovane dell'oratorio di s. Giovanni Bosco (Riva ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...