Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] che avrebbero dovuto distinguere le vocali lunghe dalle brevi. Comune è invece l'uso delle sbarre a linea retta sulle cifre numeriche, e come segno di abbreviazione; più tarda è la sbarra a linea ondulata. Generale è poi l'uso dei nessi e delle sigle ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] la diversità delle dentellature che scorrono nei filetti della sbarra ne regola la distribuzione nel magazzino A, in quanto ), Il Decamerone, La Vita di Santa Chiara, I Fioretti di S. Francesco (1920-22); Don Quixote (1927-28).
12. Austria. - Una ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] dai principi medicei, venne portata al più alto lusso da Francesco I. I parchi di Artimino e del Poggio a Caiano ramo si stende gettando nel corpo dell'animale la lancia f. La sbarra orizzontale g serve ad impedire all'anello di liana di toccare la ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] dramma Armida e Rinaldo, nel 1643 l'Egisto di Francesco Cavalli ebbe grandissimo successo, nel 1650 il suo Giasone. da P. Minato all'Amalteo, primo poeta cesareo, a Draghi, a Sbarra, a Cupeda, a Bernardoni, a Stampiglia, ad Apostolo Zeno, al Pariati ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] va dal cantone sinistro del capo al cantone destro della punta si dice in sbarra.
2. Colori dello scudo. - Lo scudo può essere tutto di un con la legge emanata il 31 luglio 1750 dal granduca Francesco II. Una copia autentica di detti registri, in cui ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] mano una gallina bianca, deve aprirsi la via attraverso la sbarra, di festoni di fiori. Scomparse nei centri principali, le nella prima metà del sec. XVI, Giovanni Donadio e Francesco di Palma nell'architettura, Giovanni da Mola e Gerolamo Santacroce ...
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Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] lat. S. le morene quaternarie si incontrano sul versante argentino a sbarrare i numerosi bacini lacustri fra 800 e 900 m.; sul versante delle due grandi catene; qui è il Passo di S. Francesco (4720 m.), noto perché per esso entrò per la prima ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] è illustrato dai nomi di due altri architetti locali, Francesco Buonamici e Domenico Martinelli, dei quali il primo, Teatro dei Borghi fu inaugurato nel 1653 con musica di F. Sbarra. Nel 1672 fu fabbricato un teatro presso S. Girolamo; incendiato ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] quale veniva issato il condannato con le braccia già legate al patibulum, sbarra di legno passata dietro le spalle.
Bibl.: Daude, De ca. poena Gaddi in S. Croce a Firenze, da Piero della Francesca ad Arezzo. E similmente la piaga del costato dal lato ...
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Il corno degli animali domestici (per la sua struttura, v. corna), buoi, tori, capre, ecc., fu assai presto usato, sia intero sia ridotto in pezzi, per farne oggetti diversi. La sua forma ricurva e l'essere [...] lituo. Il corno era infatti di forma assai ricurva, leggermente svasato verso la base, e fornito d'una sbarra metallica trasversale. Questa sbarra, talvolta munita di anelli, aveva lo scopo di dare maggiore solidità allo strumento e di renderlo più ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
wagnerita (Wagnerita) s. m. Appartenente al Gruppo Wagner, compagnia paramilitare di mercenari al soldo delle alte sfere russe. ◆ Li chiamano i wagneriti. Sono i membri della Wagner, la compagnia di sicurezza russa diventata il lungo braccio...