ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] di S. Stefano. Nel 1565fu inviato in Baviera per accompagnare a Firenze l'arciduchessa Giovanna d'Austria, sposa diFrancesco del granduca Francesco. Da Cristina diLorena, moglie del granduca Ferdinando I, venne nominato gentiluomo di camera. Morì ...
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ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] Nel 1743 il principe di Craon, reggente il granducato di Toscana per FrancescodiLorena, lo nominò commissario per risolvere una contesa di confini tra la Toscana e la Repubblica di Genova. Nel 1747, nominato reggente il Richecourt, l'A. venne ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] civiltà, dai metodi di Maria Teresa e di Pietro Leopoldo, per germanizzarsi con Francesco I e divenire all si dichiarava poco di poi impartecipe del moto rivoluzionario del 27 aprile. Il quale aveva il merito di aver costretto i Lorena ad andarsene, ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] per le faustissime nozze diFrancesco Caetani con Teresa Corsini di buone attitudini amministrative, e il granduca, estesosi all'intera famiglia del Lorenadi G. Cerati, provveditore allo Studio di Pisa e priore dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] il primo incarico pubblico, quello di visitatore generale dei beni dell'Ordine di S. Stefano in Valdichiana, egli non se veneti negli studi di V. F., in Francesco A. Brocchi (1821-1888) e il suo tempo, Atti del Convegno (Adria 1990), a cura di A. Lodo ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Magi, allora allievo diStefano Ricci, che lo aiutò negli studi di disegno preliminari a quella attività di scultore in marmo dell'arciduca Luigi Salvatore di Asburgo-Lorena a Palma di Maiorca; la statua di S. Francesco per la piazza di S. Ruffino ad ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] nel 1755 come abate del monastero di S. Stefano, poté frequentare a suo agio i circoli letterari, stringendo amicizia con i fratelli Zanotti. Anzi, proprio per difendere il più noto dei due, Francesco Maria, reo di avere esaltato la dottrina morale ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] di Santo Stefano.
Compiuti gli studi classici, nel novembre 1873 Guglielmo entrò alla Scuola militare di fanteria e cavalleria di Tornato nel corpo di stato maggiore fu, nel 1895, inviato in missione di studio in Alsazia, Lorena, Carinzia e ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] Filippo e di Louis de Rohan, uno dei suoi spasimanti. In un primo momento raggiunse la Lorena, dove fu Francesco Maria Mancini, divenuto suo tutore. Dopo aver tentato di ottenere un sostegno da Cristina di Svezia, nel 1669 fuggì con l'aiuto di ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] proposte contrastanti, quella di V. Fossombroni, visitatore dei beni dell'Ordine di S. Stefano, che sosteneva doversi Francesco o Gregorio Fontana; Arch. di Stato di Firenze, Segreteria di Gabinetto, Appendice, n.229 ins. 3 h): Relazione del lago di ...
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