SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] Pignatelli; tra i laici, Pier della Vigna in testa, dominavano i grandi giustizieri e gli alti giudici: additio che verosimilmente risale ai tempi di Carlo I e allude a Francesco di Telese, allievo a Napoli di Guido da Suzzara nonché maestro ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] de Mailly. Non essendo ancora arrivato il successore, Antonio Francesco Sanvitali, lasciò il governo della Legazione all'uditore, l' i debiti, che ammontavano a 20.000 scudi, nel testamento il G. aveva disposto la vendita della biblioteca e delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] Plan des changemens à faire en Toscane, che può inoltrare a Francesco Stefano di Lorena, alla Corte di Vienna.
È soltanto uno si accede tramite l’interpretatio e la mediazione creativa del testo autorevole; ovvero, da depositario di grandi e spesso ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] ostilità nei confronti dell'imputato (pare che il C. avesse corrotto testi con minacce per farli deporre contro l'Osorio), il re rimise dalla scena e mettere al suo posto il diabolico Giovan Francesco Rao, che diventerà così per un decennio il suo più ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] ben sapendo come la qualità costituzionale dello Stato pontificio gli ponesse limiti insormontabili: uno Stato assoluto, con alla testa un monarca dalle prerogative illimitate, per il quale valeva senza residui il principio del quod principi placuit ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] posizioni di tutto rilievo nella corte ducale. Il 4 marzo, alla testa di uno stuolo di dignitari, ricevette a nome di Filippo Maria viscontea. Infatti, ai primi di novembre, sollevato Francesco Bussone (il Carmagnola) dall'incarico di governatore di ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] 'estate del 1515 il G. dovette difendere Piacenza dalle ingerenze di Francesco I re di Francia, desideroso di riacquistare lo Stato di Milano: e pontificie, in modo da formare una "grossa testa" da affiancare ai collegati svizzeri per assicurare la ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] citazioni di Angelo Gambiglioni (che fu suo allievo), di Francesco Accolti, di Paolo di Castro (che fu suo Caterina, ancora viva (lo è ancora a fine marzo del 1417!). Si conservano testamenti del B. datati 21 febbr. 1400, 12 ag. 1408 e 11 marzo 1412 ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] come professore dello Studio di Torino nella sede di Chieri insieme con Francesco Gastaldi di Boves e Cristoforo da Velate. Risale a pochi mesi fine di una sua lezione ("Mi m'ò rotta la testa, or te basta").
Il G. svolse anche attività di consulenza ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] il G. ebbe a Rimini titolo e insegne di cavaliere da Francesco (I) Gonzaga, genero del defunto Galeotto Malatesta, signore della quali il G. impegnò gioielli, abiti di lusso e i testi di diritto.
Il periodo di difficoltà economiche durò fino al 1399 ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...