D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] D., al congresso diModena (ottobre 1879), respinse con fermezza qualsiasi ipotesi di accettazione cattolica dei " rivoluzione siciliana negli anni 1848-49, Milano 1927, passim; E. Di Carlo, Una lettera diV. D. a G. D. Romagnosi, Palermo 1935; F. ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] diModena, pur esentato dallo imperatore, un contributo di 36 mila talleri, accompagnando (così il duca per bocca didi Malta, alla sua "autorità" si raccomanda, il 22 dic. 1644, il duca Francesco 533 ss.; V. Siri, Dellememorie recondite, V, Lione 1679 ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] parroco Francesco Marchetti e poi l'entrata, nel 1807, nel seminario di reazionaria La Voce della verità diModena che, del resto, aveva ; V. Capponi, Biografia Pistoiese, Pistoia 1878, pp. 133-35; G. Giusti, Epist. edito e ined., a cura di F ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francescodi Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] maschi: Piero, Lorenzo, Paolo, Francesco e Alvise, e due femmine, di cui una, Elena, gli era V, ad vocem; E. A.Cicogna, Delle Inscrizioni venez., VI, 1, Venezia 18533, p. 307; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e i codici greci Pio diModena ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] conte Francesco Carletti; e un gruppo di lettere, di direttore della segreteria di Stato e di gran ciambellano, incarichi che conservò durante tutto il periodo del governo diVdiModena, e sostenuta dall'Austria, di costituire un ufficio centrale di ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] di farsi seppellire nella chiesa di S. Francesco.
Fonti e Bibl.: Si indicano qui soltanto gli atti didiModena e di Reggio Emilia, Venezia 1903, p. 49; S. Davari, Notizie storico-topografiche della città di Milano, in Storia di Milano, V, La signoria ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] nobiliare, in Nonantola e la Bassa Modenese. Studi in onore di Mons. Francesco Gavioli, Nonantola-San Felice sul Panaro (Modena) 1997, pp. 165-172; V. Cappi, La Mirandola. Storia urbanistica di una città, Mirandola 20002; “La ruina dei Modenesi”. I ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] una lettera del B.); I carteggi diFrancesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, IV, Milano 1960 Modena 1876, p. 13; N. Cionini, Nelle fauste nozze di Maria Spezzani diModena col dott. Attilio Cionini di Sassuolo, Sassuolo 1886, tav. IV; V ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] tra Alfonso d'Este e Francesco Gonzaga, avevano ottenuto la minore Modena 1922, passim; R. Bacchelli, La congiura di don Giulio d'Este, I-II, Milano 1931, passim;A. F. Boschetti, La fam. Boschetti diModena e i Boschetti di Chieri, Modena 1938, tav. V ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] Di costui si conserva il testamento redatto il 17 nov. 1296 nel convento francescanodiModena, nel quale sono citati la sorella Guizzarda, moglie di 85; Chartularium Studii Bononiensis, a cura di G. Zaccagnini, V, Bologna 1921, p. 97; Liber ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...