DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] il 1518 indicato da V. Lancetti (Memorie intorno ai poeti laureati d'ogni tempo e d'ogni nazione. Milano 1839, pp. 390 s.), o comunque poco plausibili, come nel resoconto del Guasco (p. 126). Nella Bibl. Estense diModena si conserva manoscritto un ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] diModena, era consigliere degli Estensi. In questa città, nel 1449, fu uno dei testimoni in un atto di acquisto fatto dal fratello a nome dei duchi. Cresciuta l'influenza del congiunto a Milano, anche il D. acquistò grazia presso Francesco Sforza ...
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ESTE, Ugo d'
Gianluca Battioni
Nacque a Ferrara dal marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e diModena, e da Lippa Ariosti il 18 ott. 1344. Il 3 marzo 1350 figura già compreso nella bolla con cui [...] notorietà dell'E. è legata al rapporto con Francesco Petrarca. Il poeta, che già era transitato per Storia di Ferrara, a cura di A. Vasina, V, s. l. (ma Padova) 1987, p. 219; L. Gundersheimer, Ferrara estense. Lo stile del potere, Ferrara-Modena 1988 ...
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GARA DELLA ROVERE (Dalla Rovere), Francesco
Angela Asor Rosa
Nacque a Savona da Luchina Della Rovere, sorella del cardinale Giuliano (il futuro papa Giulio II), e da Gabriele Gara, suo primo marito. [...] canti", di discussa attribuzione. A c. 70 del ms. Estense 836 (alfa H. 6.1) della Biblioteca Estense diModena è tramandato , Venezia 1515). Riferimenti al G. si trovano anche nei Capitoli V e VI del Tebaldeo. In morte del G. compose 5 sonetti ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] ModenaFrancesco I d'Este.
Fonti e Bibl.: Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. it., cl. X, 20 (=6789), c. 222r (epigramma latino di incerta attribuzione); V. Malvezzi, Lettere a Fabio Chigi, a cura di M.C. Crisafulli, Fasano 1990, ad ind.; F ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] di P. Gassendi (1727). Con l'aiuto di suo padre Giovanni Francesco, valente matematico, scrisse un poema in lode di le sue lettere a L. Adriani, V. Aulla, E. Noris, A. in Memorie d. R. Acc. di Scienze, Lettere ed Arti diModena, sez. scienze, s. 2, ...
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ALEOTTI, Ulisse
Paolo Rizzi
Letterato e umanista veneziano del sec. XV. Nato in data sconosciuta, fu ammesso nel 1421 alla cancelleria ducale: nell'aprile 1424 è ricordato tra i giovani che dovevano [...] Francesco Squarcione. Nel 1459 assisteva alla dieta di '400.
Fonti e Bibl.: V. Cian, Un codice ignoto di rime volgari appartenenti a B. inediti di un poeta padov. nel '400, Roma 1898 (dal codice III. D. 22 della Biblioteca Estense diModena); A ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Di un qualche spicco ancheil "fisico" Antonio (1497-1574), padre del C., e dei suoi fratelli Francesco ed Alessandro, che fu medico del futuro Carlo V Artisti in relazione coi Gonzaga…, Modena 1885, pp. 174-178, 185 s.; L. v. Pastor, Storia dei papi ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] di salute (alla metà di aprile): il papa intanto cercava di non scontentare troppo Francesco I inviandogli aiuti in danaro. Nel mese di maggio il D. era a Modena per tentare di , 3, Firenze 1812, s.v.; L. Audin, Storia di Leone X, Milano 1846, passim ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] 305, 398; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Modena 1791, pp. 914 s.; G. Todeschini, Del vero V. Fera, Antichi editori e lettori dell'"Africa", Messina 1984, pp. 192 s.; Id., Itinerari filologici diFrancesco Filelfo, in Francesco ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...