LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] L., pubblicata da Sabbadini nel commento all'Epistolario di Guarino (III, p. 436), Francesco Filelfo scrive che il L. ebbe come maestri dalla subscriptio di quest'ultimo nel codice di Cesare, ora Modena, Biblioteca Estense universitaria, V.C.2: ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] dopo a Roma, un Francesco Crispi che, senza essere stampa italiana del Risorgimento, Bari 1979, ad Indicem; V. Castronovo - L. Giacheri Fossati - N. 255-276. Sulla personalità del F.: G. Modena, Epistolario, a cura di T. Grandi, Roma 1955, ad Indicem; ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] cavalcantiana ad opera di Egidio Colonna, Marsilio Ficino, Plinio Tomacelli, Francesco de' Vieri detto Pelli, Elogio di D.D., in Elogi degli uomini ill. toscani, I, Lucca 1771, pp. 92-98; G. Tiraboschi, Storia d. lett. ital., V, Modena 1775, pp. ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] Francesco, Alessandro, Sigismondo, Laura, Giulia, FrancescoModena, Bologna, Firenze, Siena, spesso ospite della nobiltà locale, sempre attento osservatore di monumenti e opere d'arte, assiduo frequentatore di 1804), un Elogio diV. Alfieri (18 giugno ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] padovana risulta erronea. Ebbe quattro fratelli, di cui uno, Francesco, notaio.
Terminata la vita militare, il doctis, a cura di G. Ferraù, Messina 1979, p. 126; U. Pizzani, Le vite umanistiche di Tibullo, in Studi umanistici piceni, V (1982), pp. ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] Dalmistro, Padova 1794); Modena, Biblioteca Estense, Venezia 1861, s.v.; G. Ciconi, Francesco Scipione march. Dondi dall'Orologio, vicario capitolare e vescovo di Padova, 1798-1819, Padova 1909, p. 16; L. Bailo, Il Congresso di Venezia dopo quello di ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] lett. ital., VIII, Modena 1780, pp. 252 ss.; A. Scolari, Cenni biografici diFrancesco Bernardino eO. Ferrari Marci Venetiarum, a cura di G. Valentinelli, I, Venetiis 1868, p. 139; II, ibid. 1869, p. 120; IV, ibid. 1871, pp. 3, 78 s.; V, ibid. 1872, ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] di articoli polemici di Urbano Lampredi.
Alla caduta del Regno Italico (1814) il L. cercò di captare la benevolenza dell'imperatore d'Austria Francesco il sentimento nazionale italiano, Modena 1944, ad ind.; Ediz. naz. delle opere di U. Foscolo, XIII, ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] L'ingegno e l'amabilità delle maniere gli consentirono di entrare in familiarità con gli ambienti dell'aristocrazia e stringere legami con personaggi influenti: frequentò, tra gli altri, Francesco de Lemene, il cavaliere romano Stefano Pignatelli, il ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] maestri.
Nel 1940 lo J. raccolse nel volume Ladro di galline (Modena 1940) sette racconti, scritti fra il 1931 e anni Settanta, v. E. Ragni, J., Firenze 1975, pp. 130-153; A. Traldi, Fascismo e narrativa. Una proposta di critica politico-ideologica ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...