BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore diModena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] il B. ottenne vari benefici, onorificenze e cariche. Nel 1609 Paolo V, su richiesta del B., concesse a due suoi nipoti, Francesco e Ludovico Bevilacqua, il titolo marchionale per i feudi di Tornano e Serra. Dieci anni dopo, nel 1619, il B. ottenne ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] , La cappella musicale del duomo diModena, Firenze 1957, pp. 167-180; V. Crowther, The Oratorio in Modena, Oxford 1992, pp. 21-23, 25, 59 s., 192 s.; M. Toffetti, Messi (Messa, de Messi), Francesco Antonio, in Dizionario Biografico degli Italiani ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] ferraresi alla corte di Carlo V, si erano concluse il 3 marzo 1530 con la consegna diModena in deposito all' Ferrara, dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, tradizionalmente legata alla facoltà di diritto dello Studio cittadino. La figlia ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] addirittura all'Este di corrompere il cardinale nipote, Giovanni Francesco Aldobrandini, che in V lo nominarono cavaliere di spada e di toga. Ricoprì questa carica fino alla morte. Rimase comunque in contatto epistolare con Cesare, duca diModena ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] di Stato di Brescia, S. Francesco, Istromenti anni 1458-1508, c. 36v; Arch. di Stato diModena, Cancelleria, Estero, Carteggio principi Pio di . Offelli, Il pensiero del concilio Lateranense V sulla dimostrabilità razionale dell'immortalità dell'anima ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] V. E. ed anche alla casa mia che si trova disfatta".
Il C. si stabilì quindi a Roma, dove fu dapprima precettore didi Ursino Lanfredini (1488), altri per Francesco Lagogna delle virtù di lei.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diModena, Cancelleria ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] presso la Biblioteca Estense diModena, nell'Archivio Soli Muratori 1722 indirizzata a Francesco Arisi.
Alcune raccolte di lettere latine e volgari Elogi di bresciani per dottrina eccellenti del secolo XVIII, Brescia 1785, pp. 21-46, 205; V. ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] di Ercole II d'Este risulta da una lettera del governatore diModenaFrancesco Villa del 13 giugno 1544 (Archivio di Stato diModena, Rettori dello Stato, Modena p. 40; V, ibid. 1919, pp. 565 s.; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] la disciplina del confratello frate Francesco Zorzi da Venezia, autore cabalistica,che esiste manoscritta nell'Estense diModena (Cod. a. M. 8. History of magic and experimental Science,IV, New York 1934, V. 507; VI, ibid. 1941, pp. 430, 462; ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] alcuni incarichi di primo piano.
Nel 1776 gli fu affidato il compito di negoziare con il governo diModena alcune modifiche nella richiesta di soppressione della giunta di giurisdizione; ma la morte diFrancesco III e l'ascesa al trono di Ercole III ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...