MATTEO di Ser Cambio.
E. Neri Lusanna
Orafo e miniatore perugino attivo tra la seconda metà del sec. 14° e il primo quarto del successivo.
È plausibile che, pur iscritto in un registro delle Matricole [...] da Niccolò di Ser Sozzo (m. nel 1363) e da Lippo Vanni, documentato dal 1344 al 1373, per giungere poi a esiti affini a 543-551; C. De Benedictis, Matteo di Ser Cambio, in Francesco d'Assisi. Documenti e archivi, codici e biblioteche, miniature, cat ...
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BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] , situata a destra.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano L.196: Atti del notaio Lodovico di Francesco di Vanni; Ibid., Priorista fiorentino Mariani, IV, cc. 805-806; Cronaca o Mem. di Iacomo Salviati dall'anno 1398 al 1411 ...
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superbo
Domenico Consoli
In un buon numero di occorrenze l'aggettivo, anche sostantivato, vale " soggetto a superbia ", ovvero, con leggero mutamento semantico, " mosso, determinato dalla superbia " [...] XV 68) è presentata la gente fiorentina ostile a D.; Vanni Fucci appare al poeta in Dio tanto superbo (XXV 14) quanto che a D..interessava " far del Soldano un fermo avversario di Francesco, per far risaltare il granitico coraggio di questo... Né ‛ ...
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serpe (serpente)
Domenico Consoli
Le due forme, anche se di ragione etimologica parzialmente diversa, sono adoperate da D. indifferentemente: basti vedere le occorrenze nel c. XXV dell'Inferno.
Nella [...] l collo a le spalle s'annoda (v. 98): il trafitto è Vanni Fucci, che subito s'incenerisce e quindi risorge dalle ceneri come la fenice Brunelleschi e si fonde con lui in mostruosa unità; Francesco de' Cavalcanti, serpentello acceso, / livido e nero ...
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acerbo
Domenico Consoli
. Aggettivo usato da D. solo in poesia e, meno che in un caso, sempre in rima. In Pg XI 117, detto dell'erba, e con relazione al significato proprio di " immaturo ", " non giunto [...] Ioann. 15, 4-5).
Detto della gente musulmana, che s. Francesco trovò a conversione acerba / troppo (Pd XI 103), sicché preferì 18 Ov'è, ov'è l'acerbo?, designa, per bocca di Caco, Vanni Fucci, e vale " l'empio ", " il ribelle ". Notevole il rimando ...
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Signorelli, Luca
Isa Barsali Belli
Pittore (Cortona 1445 c. - ivi 1523). Gli affreschi della Cappella Nuova o di San Brizio nel duomo di Orvieto, in cui il S. dipinse in forma grandiosa e aspra, sulla [...] l'Opera del Duomo, di cui era camarlingo Niccolò di Francesco, incaricava del completamento delle volte il S. " pittore si avvicina a un altro gruppo di dannati, tra cui è Vanni Fucci, mentre lì presso è rappresentato Minosse che prescrive la pena a ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] B. iniziò con un saggio, il Nilometrio (da invenzione di Francesco Lavega), inciso per il Prodromo delle antichità di Ercolano del Bayardi come disegnatori i nomi di Camillo Paderni, Nicolò Vanni, Giovanni Morghen, Giuseppe Casanova, e in seguito ...
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BARNA di Turino
M. Di Berardo
Intagliatore e 'maestro di legniame' attivo nella seconda metà del sec. 14° a Siena, ove tenne bottega presso la chiesa di S. Giorgio. Della sua opera, svolta per la maggior [...] l'affidargli l'incarico di scolpire, insieme a Giovanni di Francesco detto 'del Cichia', a Luca di Giovanni e a Mariano dopo, fare altrettanto per una tavola commissionata invece ad Andrea Vanni per l'altare maggiore della chiesa cittadina di S. ...
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FONTANA, Salvatore
Laura Mocci
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore, che, figlio di Pietro, nacque a Venezia (Baglione, 1639) e fu attivo a Roma, dove è attestata la sua presenza dal nono [...] duomo di Siena. Il dipinto fu lasciato incompiuto per disaccordi sui pagamenti e venne terminato da Raffaello Vanni, figlio del più noto Francesco, in modo tale da rendere difficilmente individuabile l'intervento del Fontana.
Meglio documentata è la ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] diverse sino al 1792.
Con il C. parteciparono all'impresa il suo maestro Rocco Pozzi, il romano Nicola Vanni, Filippo Morghen, lo spagnolo Francesco Lavega, il Vanvitelli, al quale appartengono i disegni più belli e più fini, e numerosi altri, tra i ...
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piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...