GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] e Carlo Rainaldi (1570-1655 e 1611-1691), Roma 1960, pp. 196, 312, 332, 336 n. 4; A. Nava Cellini, Stefano Maderno, FrancescoVanni e Guido Reni a S. Cecilia in Trastevere, in Paragone, XX (1969), 227, pp. 24, 38 n. 14; L. Ponelle - L. Bordet ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] da disegno di Lamberto Gori, databili verso il 1800-1801 (Savioli-Spotorno, 1973), la Madonna della pappa dal dipinto di FrancescoVanni, la Mater dolorum da Annibale Carracci, della quale al Gabinetto delle stampe di Roma (41 H 10) è una versione ...
Leggi Tutto
FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] che la sua formazione artistica si compisse in patria alla scuola di FrancescoVanni e Ventura Salimbeni e che il F. collaborasse con l'editore e incisore Matteo Florimi, come suggeriscono alcuni elementi decorativi, derivati da quest'ultimo, ...
Leggi Tutto
BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] si trova traccia nella Biblioteca comunale di Siena.
Per quel che concerne l'iconografia della B. è opportuno ricordare che FrancescoVanni nella Storia del Paradiso la dipinse fra i santi e i senesi che circondano Maria per rappresentare la figura ...
Leggi Tutto
FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] della cappella Paolina in S. Maria Maggiore, in Commentari, XVIII (1967), p. 237 n. 30; A. Nava Cellini, Stefano Maderno, FrancescoVanni e Guido Reni in S. Cecilia in Trastevere, in Paragone, XX (1969), 227, pp. 24, 34, 39 n. 15; L'effimero ...
Leggi Tutto
CAROSI, Anselmo
Alberto Cornice
Non si conosce la data di nascita di questo pittore (che dovette certamente essere originario di Siena), generalmente indicato come nipote di Bartolomeo da Petroio detto [...] nella cerimonia in cui il Salimbeni dette l'anello alla sposa, Battista di Vittorio Focari vedova di Eugenio Vanni e già madre del pittore FrancescoVanni. Nel 1570 è nominato in un libro del Lotto, ed ancora nel 1576 viene ricordato, in un registro ...
Leggi Tutto
BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] (da invenz. dei Ridolfi), Bernardo Buontalenti, Domenico Fontana, Antonio Moro, Iacopo da Empoli, Agostino Carracci, FrancescoVanni, Hendrik Goltzius, Marcello Provenzale (da invenz. di Ottavio Leoni). Nel 1779, "appresso il Pagni", pubblicò ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] nel rispetto della volontà testamentaria di Nuta, vedova di Vanni da Percivalle da Vicopisano (Fanucci Lovitich, 1991): l 27; F. Bonaini, Memorie ined. intorno alla vita e ai dipinti di Francesco Traini…, Pisa 1846, p. 94 n. 4; A. Cavazzoni Pederzini, ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Bianchi, per opera del Malaspina, allude la predizione di Vanni Fucci (Inf. XXIV, vv. 145-150), come in questo periodo (marzo-aprile 1312) avvenne l'incontro tra lui e Francesco Petrarca bambino, che a Pisa aveva compiuto il suo settimo anno (Famil. ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ultimi anni del Duecento trasferito a Firenze insieme con il fratello Vanni, prendendo dimora dapprima nel popolo di S. Frediano e poi , 39), e subito dopo, nel '47, si recò presso Francesco Ordelaffi, a Forlì, donde inviava una lettera (Epist., VI) ...
Leggi Tutto
piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...