CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] morto a Tolosa, vecchio e senza figli, Piero di messer Vanni Castellani, che era riuscito con i commerci a crearsi in Francia . o che era di sua proprietà.
Di un altro Francesco Castellani è una Meditazione della morte in versi, conservata manoscritta ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] con la quale i Fortebracci, e il F. in particolare, erano legati da vincoli di parentela - gli Olivi - di cui Francesco di Vanni era tra i massimi esponenti. Sempre nello stesso torno di anni si doveva infatti accendere un'altra vertenza tra il F. e ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] A. si era trasferito a Parigi, donde corrispose in un primo tempo con Filippo Vanni di Lione e in un secondo tempo, nel 1586, con Bonaccorso Bonaccorsi e con Francesco Arnolfini, suo fratello, anch'essi residenti a Lione. Lo troviamo a Lucca nel 1598 ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] mercanti internazionali, come Andrea Rondinelli e lo stesso Francesco Rinuccini, fratellastro del Covoni. Il fatto che Antonio di Simone Gondi, Ginevra che si maritò con Benedetto di Vanni Manetti, Bartolo, Niccolò, Filippo, Tessa che ebbe due mariti, ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] dell'organo grande del B.), che l'organaro toscano Francesco Palmieri aveva costruito nello stesso tempo di quello del costruire il nuovo grande organo nella chiesa di S. Gio.vanni in Laterano (ne fu artefice proprio il rivale Blasi), cominciò ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] di Siena (Fattarini, 1727). Al 1362 risale la stipula del contratto tra D., rettore dell'Opera, e il maestro di legname Francesco del Tonghio, per l'affidamento a quest'ultimo dell'esecuzione del nuovo coro per la chiesa cattedrale di Siena (Milanesi ...
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BARATTERI (Barateri, Baratieri), Marco Antonio
Angela Codazzi
Appartenne a una famiglia di ingegneri cartografi di Codogno operante nel sec. XVII. Il cognome appare in alcune carte geografiche a stampa [...] 5 miglia = mm 31. È dedicata al "conte Gio[vanni] SerbelIone, mastro di campo del Consiglio Maggiore, commissario generale di 2,0 miglia italiane = mm 96. È dedicata al principe Francesco Maria Farnese. Non è datata, ma deve essere anteriore al 1647, ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] Lisa, figlia di Vanni Manetti. Il M. fece parte del Priorato della Repubblica fiorentina nel 1362 (anno cui risale la stesura del suo testamento, con un lascito di 100 fiorini in favore dell'ospedale cittadino di S. Maria Nuova) e nel 1373. Capo di ...
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BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] , situata a destra.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano L.196: Atti del notaio Lodovico di Francesco di Vanni; Ibid., Priorista fiorentino Mariani, IV, cc. 805-806; Cronaca o Mem. di Iacomo Salviati dall'anno 1398 al 1411 ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] B. iniziò con un saggio, il Nilometrio (da invenzione di Francesco Lavega), inciso per il Prodromo delle antichità di Ercolano del Bayardi come disegnatori i nomi di Camillo Paderni, Nicolò Vanni, Giovanni Morghen, Giuseppe Casanova, e in seguito ...
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piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...