TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] , pure lui con trascorsi repubblicani, avanzò il 6 maggio 1543 in una lettera da Roma a Pietro Vettori. Chiari pure i motivi dell’esclusione di Anton Francesco Doni, che nel 1546-47 soggiornò a Firenze e nel febbraio del 1546 fu eletto consolo dell ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] italiana, successivo all'ultima grande stagione di P. Vettori e di Paolo Manuzio.
La sistemazione a Roma, M. Zorzi, Venezia 1994, pp. 183-204; A. Cataldi Palau, Gian Francesco d'Asola e la tipografia aldina. La vita, le edizioni, la biblioteca dell' ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] Curione e a Sébastien Castellion, nonché, alla loro morte, a Francesco Betti e ai Sozzini (Fausto, Camillo e Lelio). In particolare, per cui nel 1569 Perna cercò il sostegno di Pietro Vettori; l’iniziativa non riuscì tuttavia ad andare in porto.
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] al soglio petrino, dopo il breve pontificato del senese Francesco Piccolomini (Pio III, 22 settembre-18 ottobre 1503), ; G.L. Betti, P. P. ‘exemplum’ nel parere I di F. Vettori, in Bullettino senese di storia patria, LXXXVII (1980), pp. 226-232; M. ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] del console Baccio Valori, che si era avvalso di Vettori quale consigliere per le Lettere, Salviati tenne il 30 aprile come si legge nella stampa dello stesso anno, con dedica a Francesco de’ Medici. Nel marzo del 1574 fu nominato commissario dell ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] nel 1555, per la repentina morte di Marcello II, amico fraterno di Vettori, dalla primavera del 1555 e sino all’autunno del 1559 il M. Fiorentini in Venezia, città in cui fu ospite di Francesco Nani e poté vedere i codici dei trattati musicali, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] anni.
A Parigi Bovet incontrò Filomena Nitti (1909-1994), figlia di Francesco Saverio Nitti, primo ministro nel 1919 e 1920, esule in Francia del colorante oppure per utilizzare i coloranti come ‘vettori’ in grado di inserire delle molecole tossiche ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] non fenno
o ricordare dall’Ernani di Giuseppe Verdi (libretto di Francesco Maria Piave) l’«aragonese vergine» o «l’odio inulto che m ; Enrico Testa senza alcun segno di punteggiatura.
Tra i vettori del ritmo, il più resistente è stata la rima, ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] periodo Orsini si legò a eminenti personalità come Pietro Vettori e Antonio Agustín. Alla corte dei Farnese rafforzò la antiquis numismatibus, apparse nel 1577 a Roma presso Francesco Tramezzino, segnarono la nascita della moderna scienza numismatica. ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] impegnati nella segreteria ducale; grazie a quest’ultimo Paleario instaurò un’intensa amicizia con il dottissimo Piero Vettori, con il filosofo Francesco Verino e con il ricco mercante Bartolomeo Panciatichi.
Al di là degli stretti legami con questi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
taikonauta
s. m. e f. Astronauta cinese. ◆ Il «taikonauta» (tai kong in cinese significa spazio) Yang Liwei nell'ottobre del 2003 compì 14 orbite della Terra in 21 ore e 23 minuti sul suo Shenzhou (Vascello divino) V. (Francesco Sisci, Stampa,...