Dante
Gennaro Sasso
Poeta, nato a Firenze nel 1265 e morto a Ravenna nel 1321. L’interesse che, nel corso dell’intera sua vita, M. dimostrò per l’opera di D. (ossia, in modo pressoché esclusivo, per [...] ne andava e l’aere bruno / toglieva li animai») e, scherzando, lo utilizzò (LCSG, 6° t., p. 155; la lettera è firmata da FrancescoVettori, ma è di mano di M., e appartiene a lui). A causa del buio quasi impenetrabile che avvolge per intero gli anni ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] da essere incarcerato, al pari di M., all’inizio del 1513. Né può essere testimonianza del contrario il fatto che FrancescoVettori, scrivendo a M. il 12 luglio 1513, elencasse «il vostro Giovanni Folchi» tra gli amici dell’ex Segretario presenti in ...
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Spagna
Raffaele Ruggiero
Walter Ghia
di Raffaele Ruggiero
L’attenzione di M. per le vicende spagnole si muove lungo due filoni principali: l’affermarsi della S. come monarchia nazionale unitaria e [...] in Francia (lettera ai Dieci da Blois, 18 luglio 1510, LCSG, 6° t., pp. 433-34). In tale quadro FrancescoVettori interroga M. sulla solidità dell’alleanza tra papa, imperatore e corona spagnola:
Ispagna, sanza lo ’mperadore li parrebbe esser debole ...
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Germania
Paolo Carta
Federico Trocini
Per M. la G. era una potenza della quale nessuno avrebbe mai dovuto dubitare, perché abbondava di «uomini, di ricchezze e d’arme» (Ritratto delle cose della Magna, [...] (Storia d’Italia VII vii). In termini squisitamente politici, tutto ciò era già chiaro a M., impegnato insieme a FrancescoVettori a seguire gli apparecchiamenti di quell’impresa fallimentare (dic. 1507 - giugno 1508).
L’impero che il re dei Romani ...
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Firenze
John M. Najemy
Per l’interpretazione machiavelliana della Firenze medievale si rinvia alle voci Istorie fiorentine e Ciompi, tumulto dei, nonché alle voci biografiche Albizzi, Rinaldo degli; [...] studies in honor of Hans Baron, ed. A. Molho, J.A. Tedeschi, Firenze 1971, pp. 333-59; R. Devonshire Jones, FrancescoVettori: Florentine citizen and Medici servant, London 1972; S. Bertelli, Uno magistrato per a tempo lungho o uno dogie, in Studi di ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] 163 («Chi è tenuto savio di dì, non sarà mai tenuto pazzo di notte»), che ricorre quasi uguale nella lettera a FrancescoVettori del 5 gennaio 1514 (Lettere, p. 305); o come il già ricordato detto 175 (superiorità dell’uomo d’azione Uguccione su ...
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Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] suo sbagliare ha la dignità di colui che fa («gli è meglio fare e pentirsi, che non fare e pentirsi» M. a FrancescoVettori, 25 febbr. 1514). Nel caso il destino gli fosse avverso ha comunque «pensato al remedio» (C. III vi 108). Quando il sorteggio ...
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Aristotele
Paolo Falzone
Il filosofo greco (Stagira 384-383 a.C. - Calcide 322 a.C.) è citato tre volte nell’opera di Machiavelli. Una particolare attenzione al contesto, onde evitare fraintendimenti, [...] richiede la menzione che occorre nella corrispondenza con FrancescoVettori.
Costui, scrivendo all’amico il 20 agosto 1513 a , quello che è e quello che è stato» (lettera a F. Vettori, 26 agosto 1513). La battuta su A. non deve trarre in inganno ...
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armi
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione delle a. è fondamentale negli scritti di M. e la presenza del lemma è imponente, soprattutto se si aggiungono a arme e armi i verbi armare [...] et andar via, vi dico che voi non vi riposiate né confortiate altri che si riposi in su simile oppinioni» (M. a FrancescoVettori, 10 ag. 1513). M. pensa in effetti che le vittorie conseguite dagli svizzeri in passato hanno «misso loro nell’animo uno ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] importanti somme che aveva gestito per affari diplomatici e militari (p. 214). Il 18 marzo 1513, l’ex Segretario scrive a FrancescoVettori: «Io mi viverò come io ci venni, che nacqui povero, et imparai prima a stentare che a godere» (Lettere, p. 237 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
taikonauta
s. m. e f. Astronauta cinese. ◆ Il «taikonauta» (tai kong in cinese significa spazio) Yang Liwei nell'ottobre del 2003 compì 14 orbite della Terra in 21 ore e 23 minuti sul suo Shenzhou (Vascello divino) V. (Francesco Sisci, Stampa,...