PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] titolo (Teatro delle nobili et virtuose donne), e corredata da altre dodici tavole e da un pregevole frontespizio di FrancescoVillamena con il ritratto di Elisabetta di Borbone e una lettera dedicatoria della xilografa che le si rivolgeva in prima ...
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SALVUCCI, Matteuccio
Cristina Galassi
– Nacque a Bettona nel 1575 (Teza, 1982, pp. 61 nota 3, 64 doc. 1). Documentato a Perugia dal 1594, anno in cui prese in subaffitto dal pittore Giulio Cesare [...] si uniscono suggestioni della cultura fiamminga tratte probabilmente da esemplari incisi di Hendrick Goltzius e dell’assisiate FrancescoVillamena, l’artista esplicò al meglio la sua brillante verve narrativa. Nello stesso anno, egli realizzò la ...
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Pittore mantovano, nato circa il 1548, morto sessantenne il 5 giugno 1608: formatosi sugli esempî di Giulio Romano, e sugli insegnamenti di Lorenzo Costa il giovine, divenne ben presto un seguace del Parmigianino, [...] le chiese di S. Leonardo, S. Barnaba e S. Francesco, parte è andata distrutta, parte mutata di luogo. Fuori di Di stampe, si cita soltanto un David che suona l'arpa da F. Villamena (1603).
Bibl.: P. Coddé, Mem. biogr. dei pittori ... mantovani, ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] su un piano del loro architetto militare, l'urbinate Francesco Paciotti. Per quel che sappiamo, il Vignola fece nel 1602, nel 1607 e nel 1617 (questa ultima a cura del Villamena e con rilievi delle opere dei Vignola); una a Siena nel 1635. Accanto ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Cantagallina, del Brill, del Tempesta o del Villamena, ma anche dipinti di paesaggio e di battaglie poco dopo copiate dal francese F. Collignon, o gli Apparati per le esequie di Francesco de' Medici (ibid., nn. 36, 74, 971-978), a cui faranno seguito ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] . Maria di Cavour. Nel 1625 e nel 1626 accompagnò il cardinale Francesco Barberini nella legazione di Francia, poi anche in Spagna. Fu in di diversi uccelli... con incisioni dei Tempesta e dei Villamena. Opera di Gio. Pietro Oliva... dedicata al sig. ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] di s. Francesco di Paola. Si può per esempio ricordare la Predica di un francescano contro s. Francesco di Paola, Metamorphoses of a plate: the battle of Las Navas de Tolosa by Villamena after Tempesta, in Print quarterly, XIX (2002), p. 238; A. ...
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MONTANO, Giovanni Battista
. –
Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] , Collegio dei notai capitolini, vol. 148, cc. 36, 47 – commissionato il 10 dic. 1585 ai due organari Domenico Benvenuti e Francesco Palmieri (Bilancia).
Al M. si deve il disegno della cantoria dell'organo, messa in opera da L. Caronica nel 1585. L ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] Ferro che nel 1591 pubblicava a Roma un'incisione di F. Villamena (cfr. Grelle Iusco, 1981, p. 121) è solo un altari.
Nel 1618 F. firmò la Madonna col Bambino e i ss. Francesco e Maddalena (Pisticci, chiesa di S. Antonio) che, malgrado i riporti da ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] nel portico (ultimato nel 1646) del convento di S. Francesco (ora palazzo degli uffici finanziari), rappresentanti S. Antonio da Padova acquaforte, per certo verso vicina alle incisioni del Villamena, e influenzata dai Carracci e in genere dalla ...
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