Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] gli Ussari ed entrò il 15 giugno 1812come volontario nel IV reggimento della Guardia d'onore imperiale dell'esercito francese con destinazione Strasburgo. Nel dicembre dell'anno successivo la precipitosa ritirata delle forze imperiali portò l'A. in ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni Cosimo
Salomé Vuelta García
– Nacque a Volterra il 29 marzo 1646, da Virginio e da Caterina figlia di Giovan Andrea Lapi, medico condotto a Volterra. Fu battezzato durante il [...] chiesa di S. Giovanni in Volterra. Ricevette un’accurata educazione: padroneggiò il latino, il greco, l’ebraico e il francese, componendo sin da giovane in queste lingue «con assai eleganza» (Maffei, 1881, p. 23). Studiò «lettere umane» nella città ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] la gravarono di debiti.
Intorno alla metà del 1797 il C. entrò nell'esercito sabaudo; quando questo fu incorporato nell'armata francese, si trovò agli ordini del generale Schérer e combatté a Verona il 26 marzo 1799. Nel giugno del 1800, dopo la ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] , e Caterina non aveva nessuna voglia di mantenere la promessa fatta a Baiona: la nomina di un nunzio con un passato francese poco pulito si presentò a un certo punto come un ottimo diversivo su cui deviare le trattative diplomatiche con Roma, in ...
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THAON DI REVEL, Ottavio (Luigi Eugenio Ottavio)
Umberto Levra
, nobile dei conti di Sant’Andrea con Revel, conte di Pralungo. – Nacque a Torino il 26 giugno 1803, terzogenito di Ignazio Isidoro e di [...] sardo dalla fine del XVIII secolo agli anni della Restaurazione, dopo essere rimasti fedeli ai Savoia durante il periodo francese. Il nonno Carlo Francesco, alle soglie dei settant’anni ma abile e coraggioso, comandò sulla catena alpina le truppe ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] all'Università di Napoli, dove si laureò in lettere, conseguendovi in seguito anche il diploma in lingua e letteratura francese.
Si formò, giovanissimo, nell'ambiente della rivista partenopea La Diana, ove ebbe modo di conoscere alcuni fra i maggiori ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] al 1925 risiedette all'estero, e si dedicò fra l'altro allo studio delle lingue, pervenendo a una buona conoscenza del francese e dell'inglese e ottima del tedesco; di quest'ultima lingua approfondì ulteriormente lo studio in seguito, durante la sua ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] alla vita di Pasquale Paoli. Il 5 giugno 1779 il Consiglio superiore di Corsica, sia pure a maggioranza minima (i tre giudici francesi più il Massesi, contro i tre giudici còrsi), condannò l'A. a nove anni di galera e al marchio d'infamia.
Ma ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] aderito al regime napoleonico, come il padre che, dopo lo scioglimento dell'esercito sardo, aveva ripreso servizio in quello francese). Conseguì la laurea in utroque iure il 20 maggio 1815, quando era già stato restaurato il governo dei Savoia, e ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] del suo successore, Innocenzo XII, e la situazione si avviò verso una soluzione onorevole per entrambe le parti.
In campo francese motivazioni più che plausibili spingevano il re e i suoi ministri a cercare una base di accordo: la riconciliazione con ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...