ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] , La detenzione del principe ereditario E. III d'E., Modena 1901; M. T. Messori-Roncaglia Mari, Incontro di E. III d'E. coi Francesi, in Atti e Mem. della Deput. di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 8, VIII (1950), pp. 74-81; G ...
Leggi Tutto
GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] di Campoformido", il G. non l'osteggiò e, al pari di tutte le famiglie patrizie, la favorì apertamente preferendola ai Francesi (ibid., p. 200). Ne è un esempio il sonetto A Virgilio, nel quale inneggiò al maresciallo austriaco conte Paolo Kray ...
Leggi Tutto
SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] d’arte in Italia.
Buona parte dell’attività di Spalla si svolse a Torino durante l’epoca dell’occupazione francese: Jean-Baptiste Jourdan, appena divenuto amministratore generale del Piemonte, lo nominò il 13 agosto del 1801 conservatore della scuola ...
Leggi Tutto
PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] Zanella, Storia della letteratura italiana dalla metà del Settecento ai giorni nostri, Milano 1880, p. 207; S. Nicastro, I commentari della Rivoluzione francese di L. P., in Studi storici di A. Crivellucci, X, 1-2, Pisa 1901, pp. 41-72, 127-188; C.F ...
Leggi Tutto
CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] Ubaldini, che non disdegnò di trasformarsi in segugio pur di mettere in difficoltà il Sarpi provando i suoi rapporti coi riformati francesi.
Sapeva che le lettere al C. erano le più compromettenti "perché queste sono le più atte che tutte l'altre a ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] nel 1511 è degli Anziani e come tale giura la fedeltà della Repubblica a Luigi XII; il 26 giugno 1512, dopo il ritiro dei Francesi, il ritorno a Genova dei Fregoso e il passaggio alla lega santa, il D. entra nel nuovo ufficio di Balia. Il 2 dicembre ...
Leggi Tutto
ZANNONI, Giovanni Antonio Bartolomeo
Vladimiro Valerio
ZANNONI (Rizzi Zannoni), Giovanni Antonio Bartolomeo. – Nacque a Padova, da Girolamo Rizzi Zannoni e da Elena Marchiori, alle ore 13 del 2 settembre [...] sulla guerra nel centro Europa, sul finire del 1759 fu chiamato a Parigi. Nel 1760 comparve la sua prima opera francese, le Étrennes géographiques, un volume di piccolo formato con 26 carte. Nel 1761 si affermò all’attenzione degli astronomi e ...
Leggi Tutto
SMANCINI, Antonio
Livio Antonielli
– Nacque il 6 dicembre 1766 a Gera di Pizzighettone, nel Cremonese, da Giuseppe e da Giulia Muzzi.
Compiuti studi giuridici, esercitò l’avvocatura a Cremona, entrando [...] luglio si concentrarono non meno di 40.000 profughi delle varie aree d’Italia. Ma a fine luglio il generale in capo francese Jean-Victor Moreau impose, di conserva con il Direttorio ligure, che i forestieri lasciassero la città. Così, al seguito del ...
Leggi Tutto
GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] a Roma, che sarebbe stato anche padrino di una delle sue figlie e ne deduce una posizione di rilievo del G. nella comunità francese di Roma.
La data di morte del G. è ignota; l'Elie ipotizza che sia scomparso durante il sacco del 1527.
Fanno parte ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] primi studi e Angelo Sgrilli per un corso di filosofia di due anni, intorno al 1772. Verso il 1780 prese lezioni di francese e inglese, e nel maggio di quell’anno vestì l’abito di cavaliere gerosolimitano; nel 1782 andò a Malta per fare le ‘carovane ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...