Storico francese (Luméville-en-Ornois, Vosges, 1902 - Saint-Gervais-les-Bains, Haute Savoie, 1985). Erede dell'opera di M. Bloch e di L. Febvre, anche come direttore (1956-1972) della rivista Annales, [...] è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia francese del 20º secolo. Prof. (1937) all'École pratique des hautes études, sotto l'influenza di Febvre riorientò le sue ricerche su Filippo II e la Spagna, privilegiando, ...
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Ufficiale francese (Mulhouse 1859 - Parigi 1935). Venne accusato (1894), di spionaggio e tradimento per aver trasmesso ai Tedeschi documenti segreti relativi all'esercito francese; il caso fu molto controverso [...] (affare D.).
Vita
Di famiglia ebrea, iniziò la carriera militare nel 1880. Ufficiale di stato maggiore (1892), nel 1893 era addetto al comando del corpo di stato maggiore. L'affare D. trasse origine dalla ...
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Lefebvre, Marcel. - Ecclesiastico francese (Tourcoing 1905 - Martigny 1991). Sacerdote dal 1929, membro della Congregazione dello Spirito Santo dal 1932, vescovo dal 1947 e arcivescovo dal 1948, fu vicario [...] apostolico (1947-55) e primo arcivescovo (1955-62) di Dakar, delegato per le missioni dell'Africa francese (1948-59), vescovo di Tulle (1962) e superiore generale (1962-68) della sua congregazione. Durante il concilio Vaticano II criticò fortemente ...
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Diplomatico francese (Versailles 1805 - La Chênaie, Guilly, Indre, 1894). Ricoprì diversi incarichi diplomatici, il più importante e controverso dei quali fu presso la Repubblica romana; progettò e realizzò [...] ebbe l'incarico ufficiale di aprire trattative con l'Assemblea costituente della Repubblica romana; in realtà il governo francese mirava solamente a guadagnare tempo per l'invio di rinforzi. L. non comprese le difficoltà della missione affidatagli ...
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Uomo politico e letterato francese (Martigues, Provenza, 1868 - Saint-Symphorien, Tours, 1952). Teorico del movimento nazionalista e monarchico dell'Action française, espresse le sue teorie politiche in [...] e l'animatore della cosiddetta Révolution nationale che, ispirata alla tradizione del pensiero controrivoluzionario francese, propugnava un sistema nuovo, basato essenzialmente sull'integrazione dell'individuo nelldelle tre comunità "naturali ...
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Uomo politico francese (Troyes 1872 - Lione 1957). Militante nel partito radicale socialista, tra le due guerre fu più volte ministro e presidente del Consiglio (1924-25, 1926, 1932). Dopo la sconfitta [...] , vi rimase fino al 1954 quando decise di non riproporre, per motivi di salute, la propria candidatura.
Opere
Membro dell'Accademia francese dal 1946, è autore di eleganti saggi su Madame Récamier e su Beethoven e di un libro di sue memorie, Jadis ...
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Storico francese (Parigi 1919 - Aix-en-Provence 1996). Tra i maggiori rappresentanti della storiografia sociale francese, si è occupato di storia rurale, di storia della cultura e dell'arte e di storia [...] della mentalità.
Vita
Prof. di storia medievale nelle univ. di Besançon (1950) e Aix-Marseille (1951) e dal 1970 al Collège de France. È stato membro dell'Académie des inscriptions et belles-lettres, ...
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Uomo di stato francese (Rosny-sur-Seine, Île-de-France, 1560 - Villebon, Loir-et-Cher, 1641). Ugonotto e fautore del re Enrico IV, fu soprintendente alle finanze (dal 1598) e in questa veste fu promotore [...] delle finanze incontrassero forti opposizioni, l'azione di S. influì fortemente sulla vita economica e finanziaria dello stato francese. Egli fu contrario alle nuove industrie nascenti, ma seppe favorire l'agricoltura attraverso riforme, come la ...
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Chimico francese (Alès 1800 - Cannes 1884). Fu una delle personalità più eminenti della chimica francese del 19° sec. per i suoi fondamentali studi in chimica inorganica e organica.
Vita e attività
Professore [...] alla Sorbona (1832) e all'École Polytechnique (1835), fu deputato all'Assemblea legislativa, ministro e senatore (1852); membro dell'Académie des Sciences (di cui fu segretario perpetuo), entrò nel 1876 ...
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Poeta francese (Metz 1844 - Parigi 1896). Considerato dai suoi contemporanei il maestro della scuola simbolista, V. esordì con i parnassiani Poèmes saturniens (1866). Condannato a due anni di prigione [...] , che si manifesta nei due volumi Romances sans paroles (1874) e Sagesse (1879), fra i più notevoli di tutta la lirica francese dell'Ottocento.
Vita e opere
Compì gli studi al liceo Bonaparte di Parigi; impiegatosi al Comune di Parigi, cominciò a ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...