BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] Filippo di Borbone e del ministro Guglielmo Du Tillot, che favorivano l'affermarsi in Parma del gusto più raffinato e moderno francese. Scelto dal Du Tillot fra i molti artisti protetti dalla corte, al principio del 1752 il B. fu mandato a Parigi ...
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BEAUMONT, Pietro de
Ingeborg Walter
Entrò, in data non precisata, come i suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Drogone, al servizio di Carlo, conte d'Angiò e di Provenza, che, dopo la conquista del Regno [...] del Regno.
Già prima della discesa di Carlo in Italia, il B. - come lascia supporre una cronaca regionale francese - svolse una intensa attività propagandistica in Francia per l'impresa progettata, cercando di mettere insieme le truppe necessarie per ...
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AFAN DE RIVERA, Pietro
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Figlio di Pietro dei marchesi di Villanueva de las Torres e di Maria Rosa Rota dei principi di Cerenzia, nacque a bordo di una nave nel mare di Sicilia il 31 ott. 1763. Tenente [...] il riordinamento dell'esercito, riprendendo inoltre dal 7 luglio 1802 il posto già occupato al ministero.
Allorché nel 1806 i Francesi giunsero a Napoli, volle seguire di nuovo in Sicilia il re Ferdinando, ma la nave che lo trasportava fu gettata ...
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BALDASSERONI, Ascanio
Renato Mori
Nacque a Livorno il 5 nov. 1751 da Giovanni Giacomo, noto giureconsulto, e da Maria Beatrice Guardini Bandi, patrizia fiorentina. Dopo essersi laureato in giurisprudenza [...] tre edizioni, aveva per oggetto gli istituti di diritto commerciale e marittimo, tenendo presente il codice di commercio francese, di recente introdotto in Italia. Queste opere, che rappresentano i primi tentativi di sistemazione organica del diritto ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] 'Olanda), entro sei mesi dalla firma del trattato. In realtà la politica di pace e di negoziati diplomatici voluta dai governi francese e inglese, e in particolare da Fleury e Walpole, portò a lunghi rinvii nell'esecuzione del patto e servì a evitare ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] ode al Liceo di scienze ed arti di Grenoble e qualche giorno dopo una lettera di G. Labus lo indica ancora nella città francese (cfr. Melzi, I, p. 510). Il 29 agosto era tra i firmatari di un appello di alcuni emigrati italiani a Grenoble al ministro ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] militare già predisposta.
Il 12 maggio 1881 il bey di Tunisi firmava il trattato con il quale si instaurava il protettorato francese sulla Tunisia. La grave crisi della politica estera italiana aveva già scatenato contro il C. fin dai primi di aprile ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Italia nel 1833-34 (Lettere a Silvio Pellico nel viaggio per l’Italia dal 2 novembre 1833 al 16 aprile 1834, tradotte dal francese e pubblicate per la prima volta da G. Lanza, Torino 1886).
Il 1838 fu un anno non meno cruciale di quello dell’arresto ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] 1803 è il 1808, con l'abate Francesco Bonardi e Pio Prati, rappresentò il dipartimento di Marengo nel Corpo legislativo francese. Il 14 sett. 1804 il Senato imperiale lo nominò referendario "i Maltre des requétes") al Consiglio di Stato, carica che ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] è lecito sospettare che il suo intervento fosse in realtà ben diverso da quello del traduttore.
Soprattutto, però, nel lungo soggiorno francese egli si legò a Ch.-L. de Secondat barone di Montesquieu e La Brède, che conobbe il G. prima del 1742 ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...