PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] primi studi e Angelo Sgrilli per un corso di filosofia di due anni, intorno al 1772. Verso il 1780 prese lezioni di francese e inglese, e nel maggio di quell’anno vestì l’abito di cavaliere gerosolimitano; nel 1782 andò a Malta per fare le ‘carovane ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] [sul] culto delle nostre tradizioni senza ombra di feticismo per il forestierume introdotto nelle nostre istituzioni politiche dalla rivoluzione francese" (il L. a P. Villari, 24 apr. 1913). Ben altra solidità e forza ha raggiunto la nazione tedesca ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] futuro politico, la lingua da adottare doveva essere l'italiano, ed era quindi necessario che il ceto elevato abbandonasse l'uso del francese. Il G., anzi, non esitò a polemizzare con la corte (quindi con lo stesso Vittorio Amedeo III) per il suo uso ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] dal fatto che nel giugno 1502 fu nominato dal Gran Consiglio tra i dodici cittadini incaricati delle accoglienze al sovrano francese in Genova.
I grandiosi preparativi della città (fu adornato e dipinto con soggetti in onore della casa di Francia il ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] ne realizzò Johann Mattheson per l’opera di Amburgo (1724).
Anche Nerone, come già Tamerlano, si ispira a una fonte francese, il Britannicus di Racine (1669), da cui Piovene riprende in particolare il personaggio di Agrippina e i nodi del ‘racconto ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] la questione di Pisa, che fin dal 1494 si era ribellata a Firenze e si era posta sotto la protezione del re francese.
Quell'ambasceria fu un punto di svolta nella politica estera fiorentina, improntata fino ad allora a una stretta e leale amicizia ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] il L. ricorda il suo incarico di docente universitario di "gius civile e gius ligure" prima, "gius civile e gius francese" poi: da questa esperienza nacque il commento al Codice. Là dove le disposizioni corrispondevano ai titoli dei Digesta o del ...
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ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] tuttavia da documenti, asserisce che ad appena nove anni l'E. fu assunto come apprendista presso l'atelier di un rinomato fotografo francese (forse H. Le Lieure) ed esercitò poi presso di lui i primi anni della propria carriera. Soltanto dal 1872 l'E ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] limitata.
Colpito da infermità, il L. morì a Roma il 21 ott. 1857 e fu sepolto nella chiesa di S. Luigi dei Francesi dove, su un pilastro della navata sinistra, lo ricorda un medaglione in mosaico accompagnato da un'iscrizione in latino.
Fonti e Bibl ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] laureò in lingue romanze nel 1908. Abilitato all'insegnamento, nello stesso anno fu professore di lingua e letteratura francese nel ginnasio reale di Pisino, restandovi fino alla guerra mondiale; fece anche parte, come violinista, del quintetto della ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...