Shapiro, Stanley
Patrick McGilligan
Commediografo, scrittore e sceneggiatore radiofonico, televisivo e cinematografico statunitense, nato a New York il 16 luglio 1925 e morto a Los Angeles il 21 luglio [...] Henning, S. scrisse e produsse Bedtime story (1964; I due seduttori) di Ralph Levy, storia ambientata sulla riviera francese e incentrata sulle tecniche di conquista di due cinici seduttori che, pur valendosi delle interpretazioni di David Niven e ...
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Ferroni, Giorgio
Paola Dalla Torre
Regista cinematografico, nato a Perugia il 12 aprile 1908 e morto a Roma il 25 luglio 1981. Documentarista conosciuto e apprezzato negli anni Trenta, nel corso di [...] ), western in chiave parodistica che ebbe molto successo, e Macario contro Zagomar (1944), parodia della celebre serie del bandito francese Fantômas. Seguirono Senza famiglia e Ritorno al nido (girati nel periodo in cui il regista aveva raggiunto il ...
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Presson Allen, Jay (nata Presson, Jacqueline)
Patrick McGilligan
Commediografa, scrittrice, sceneggiatrice e produttrice cinematografica statunitense, nata a Forth Worth (Texas) il 3 marzo 1922. Sebbene [...] L'anno successivo la P. A. sceneggiò Forty carats (La signora a quaranta carati) di Milton Katselas, adattando una commedia teatrale francese di P. Barillet e J.-P. Grédy, e The borrowers, film televisivo per bambini, cui seguirono il prevedibile per ...
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Helm, Brigitte
Federica Pescatori
Nome d'arte di Brigitte Eva Gisela Schittenhelm, attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino il 17 marzo 1906 e morta ad Ascona (Svizzera) l'11 giugno 1996. Sebbene [...] della misteriosa e ambigua regina Antinea nel film sonoro Die Herrin von Atlantis (Atlantide). Nel 1929 aveva lavorato nel francese L'argent diretto da Marcel L'Herbier, melodramma liberamente ispirato al romanzo di É. Zola, e in Die wunderbare ...
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Piesiewicz, Krzysztof
Serafino Murri
Sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 25 ottobre 1945. Il suo lavoro resta indissolubilmente legato alla figura del regista Krzysztof Kieślowski, in un sodalizio [...] nella miseria politica e sociale dell'Est europeo. La singolare tensione etica e metafisica che lo attraversa interessò i produttori francesi: così, dopo il bello ma confuso La double vie de Véronique (1991; La doppia vita di Veronica), dall'incontro ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] dell’infanzia.
In campo epistemologico, le ricerche di filosofe francesi e italiane come L. Irigaray, G. Fraisse, A. i tre g.; nella maggior parte, come nell’italiano e nel francese, sussistono solo due g., il maschile e il femminile; in alcune ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] con la tragedia Médée (1854). Tra le varie opere musicali eccelle la Medea (1797) di L. Cherubini, su libretto del francese Hoffman; altre opere di M.-A. Charpentier (1693), G. Benda (1775), G. Pacini (1843), D. Milhaud (1938). Da ricordare ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] apparecchi di ripresa: il Kinetoscope di Thomas A. Edison e il Cinématographe di Louis e Auguste Lumière. La tradizione francese distingue il processo di realizzazione dell'i. come messa in quadro (cadrage) attraverso la misura dei piani di ripresa ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] a fare Reynaud). Fra i primi a utilizzare la tecnica cinematografica in questo campo ci fu il disegnatore e caricaturista francese Émile Cohl, il quale, a partire dal 1908, realizzò una lunga serie di cortometraggi in cui il disegno, lineare ed ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] , Francia, Gran Bretagna e Italia più volte fusero in celebri film caratteristiche nazionali con elementi tipici del m.: la letterarietà francese in Les enfants du paradis (1945; Amanti perduti) di Marcel Carné e La belle et la bête (1946; La bella ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...