Poligrafo e poeta spagnolo, nacque ad Osuna in provincia di Siviglia il 12 giugno 1761. Laureatosi in diritto nell'università di Siviglia, fondò, insieme con Reinoso, Blanco White, Lista, la Academia de [...] nuova istituzione; aveva, sia pur di malavoglia e rimaneggiando un'antica sua ode a Carlo III, inneggiato al re francese quando entrò in Cordova nel 1810, e disimpegnato, pur con rettitudine e con spirito patriottico, incarichi affidatigli, tra cui ...
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MAROI, Fulvio
Giurista, nato ad Avellino il 30 marzo 1891, morto a Roma il 28 dicembre 1954, ha insegnato diritto privato e il diritto agrario nelle università di Parma, Torino e Roma.
Attenti non soltanto [...] quelli di sociologia, è prova evidente d'una antica vocazione d'umanista.
Sue opere principali: Il progetto italo-francese delle obbligazioni, Modena 1928; Delle donazioni, Torino 1936; Istituzioni di diritto privato (rifacimento dell'opera di R. De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] sconcerto provoca in lui uno stato di totale apatia, da cui si scuoterà solo con lo scoppio della Rivoluzione francese, verso la quale mostrerà un atteggiamento mutevole nel tempo: dall’adesione entusiasta alla condanna alla condivisione moderata. La ...
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Da un punto di vista storico, la libertà personale, intesa come libertà negativa di non subire ingerenze altrui sul proprio corpo (c.d. libertà dagli arresti), è la prima e la più importante tra le c.d. [...] Corpus Act 1679; IV e V Emendamento Cost. U.S.A. 1787; artt. 7 ss. Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese 1789; art. 4 Cost. Francia 1814; art. 4 Cost. Francia 1830; art. 7 ss. Cost. Belgio 1831; art. 2 Cost. Francia 1848; art ...
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Giureconsulto (Rosciate, Bergamo, 1290 circa - Bergamo 1360). Studiò a Padova; tornato a Bergamo, vi esercitò la professione forense ed ebbe affidate dai Visconti e dalla sua città varie ambascerie. Nelle [...] . Nei Commentaria al Digesto e al Codice mostra la tendenza a conciliare l'indirizzo concettuale proprio della scuola francese con quello pratico più conforme alla tradizione italiana. Infine il Dictionarium iuris civilis et canonici (in origine due ...
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Il rapporto fiduciario tra il Parlamento e il Governo, cioè il fatto che il Governo rimanga in carica se e solo fin quando gode della fiducia del Parlamento, è un elemento caratteristico della forma di [...] tra il potere legislativo e il potere esecutivo, anche se ciò non è sempre vero (basti pensare alla II Repubblica francese o ad alcune esperienze latino-americane). D’altra parte, va osservato anche che il mantenimento del rapporto fiduciario tra il ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] e la politica del re (Ausculta fili, 5 dic. 1301) e indisse a Roma per il 1° novembre 1302 un sinodo del clero francese - a cui il re stesso era invitato - al fine di facere et ordinare que ad honorem Dei et Apostolice Sedis, augmentum catholice ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] a NE. di Dertingen, 49°47′22″ di lat.; punto più occidentale, medio alveo del Reno a NO. di Kleinkems, sul confine francese, 7°31′ E.; punto più orientale, il confine bavarese a Unterwittighausen, 9°52′40″ E. Lo stato confina a ponente con la ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Dopo un momento di esitazione, il legato decise di assumere un atteggiamento neutrale, chiamando la nobiltà a darsi un re cattolico, francese o austriaco che fosse. Con l'elezione di Enrico II la Curia sventò il pericolo di un sovrano protestante; ma ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] di maggio e i primi di giugno 1797 fuggì da Casale e si rifugiò prima a Genova e poi a Parigi. Nella capitale francese l'A. divenne subito il portavoce e il capo degli esuli sardi (un gruppo di essi gli rilasciò addirittura una procura notarile che ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...