MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Gregorio era passato dopo la laurea in diritto civile conseguita a Bologna nel 1389. In seguito alla cessazione della sovranità francese su Genova con la rivolta del 1409, Gregorio si trasferì a Firenze, dove nel 1419 fu esentato dal pagamento di ...
Leggi Tutto
Elusione. L' 'abuso del diritto' in ambito fiscale
Enrico Manzon
ElusioneL’«abuso del diritto» in ambito fiscale
La Corte di Cassazione, dal 2005, ha affrontato il tema antielusivo nel diritto tributario [...] .5.2011, n. 10383; Id., 27.7.2011, n. 16428.
10 § 42 dell’Abgabeordung tedesca; art. 64 del Livre des procedures fiscales francese; business purpose test; step transaction doctrine. Cass. civ., sent. n. 25374/2008.
11 Cass. civ., 13.10.2006, n. 22023 ...
Leggi Tutto
GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] davanti ai giurati (ibid. 1858). Sempre nel 1858 fu premiato dall'Accademia reale di Bruxelles per una memoria in lingua francese, sulla Philosophie du droit de succession ou Essai sur la véritable origine de ce droit (Bruxelles 1861).
Si trasferì ...
Leggi Tutto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] antico, DAN. 311.50, 314.24; i verbali del Governo provvisorio sono consultatibili nell’Archivio di Stato di Torino, Corte, Carte epoca francese, s. 2, m. 1; l’atto di morte è nell’Archivio storico della Città di Torino, Atti di morte, vol. 15, n ...
Leggi Tutto
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] alla metà dell’Ottocento
Il movimento operaio inglese fu il primo a costituirsi; influenzato dai principi della Rivoluzione francese, attraversò una durissima fase di lotta per il riconoscimento del diritto di esistenza. Solo dal 1825 fu riconosciuto ...
Leggi Tutto
In linea di massima, per diritto costituzionale si intende lo studio giuridico della costituzione, al di là di qualunque significato si intenda attribuire a tale termine. In un’accezione ampia, il diritto [...] scritti e solenni, riguardanti l’organizzazione e i limiti del potere statale.
Così, approvata la Costituzione francese del 1791, l’Assemblea nazionale costituente decretò che tutte le facoltà giuridiche di Francia dovessero istituire dei ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] τῶν ἐν ‛Ρωμαίᾳ καὶ μάλιστα ἐν τῷ Μορέᾳ πολέμων τῶν Φράγκων, che arriva fino al 1292 (di questa esistono molte versioni in francese e latino; il testo greco in Buchon, op. ch., cfr. Krumbacher, Byz. Litt., p. 833). Per la storia dei Paleologi e della ...
Leggi Tutto
Nigra, Costantino
Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Studente di giurisprudenza a Torino, quando scoppiò la prima guerra di indipendenza si arruolò come volontario [...] da Cavour, fu da quest’ultimo nominato capo di gabinetto al Congresso di Parigi nel 1856. Ben inserito nella società francese e ben accolto a corte, Nigra divenne in seguito fidato intermediario tra Napoleone III e lo stesso Cavour prendendo parte ...
Leggi Tutto
Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del decreto-legge, così come statuito all’articolo 77 della Costituzione e all’articolo 15 della legge 23.8.1988, n. 400. L’analisi verte [...] », riproduceva alla lettera quanto stabilito dall’articolo 13 della Charte del 1830 anche se, a differenza del testo francese, l’articolo 6 dello Statuto non prevedeva l’avverbio «jamais», con riferimento alla possibilità di sospendere l’osservanza ...
Leggi Tutto
FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] presto in disuso; soprattutto progettò di costruire un porto a Massa con l'intento di permettervi lo sbarco delle truppe francesi che di lì si sarebbero presto - secondo le speranze del duca - mosse contro gli Austriaci in Lombardia.
Deteriorati così ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...