INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] italiano, che, pur risultando un fenomeno più limitato rispetto a quello di altri paesi (basti pensare al feuilleton francese), ha costituito un macroscopico esempio di produzione di consumo e di massa. Le ragioni del successo sono da ricercare ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] " (G. De Ninno, p. 173), e il giudizio del Giordani, in una lettera al Brighenti del 1807,sullo stile penetrato di "modi francesi" del D. (P. Giordani, Sullo stile poetico del signor marchese di Montrone, in Opere, I, Bologna 1821, pp. 63-86).
Il ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] ed E. Vittorini (Lanciano 1930) e ancora la segnalazione all'estero su Les Nouvelles littéraires (5marzo 1930) del critico francese Marcel Brion.
Era ancora nella redazione della Libra, quando nel 1929, grazie anche al successo di Memolo, fu assunto ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] del tempo, rispecchia in gran parte il temperamento della C. e spiega inoltre l'adesione alle istanze dello psicologismo francese, e ai motivi della narrativa denominata "campagnola".
Il suo primo libro, comparso a Venezia nel '56, Le memorie di ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] e il 1847 Parzanese pubblicò nel Lucifero la serie di articoli (in tutto 26) Della letteratura alemanna inglese francese e italiana nel secolo XIX.
Non portato a termine (Della letteratura alemannna inglese, in Risorgimento e Mezzogiorno romantico ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] tedesca nei territori asburgici.
Uomo di vasta cultura, poliglotta, il L. parlava oltre all'italiano, il croato, il latino, il francese; conosceva l'arabo, il caldeo, il siriano e la lingua del Siam. Per l'attività e la fama raggiunta negli studi ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] , che I. fece pubblicare nel 1534, inserendovi tra l'altro il sonetto fittiziamente ritrovato nel sepolcro della donna dal francese M. Sceve, in seguito premesso all'edizione del Canzoniere petrarchesco approntata a Lione nel 1545 da J. de Tournes ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] ed economiche, storia e biografia, belle arti, letteratura latina e italiana, epigrafia, traduzioni dall'inglese e dal francese, critica, poesia), stampate in raccolte d'occasione e periodici. Tra questi si ricordano: Giornale de' letterati, Giornale ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] epigrammatici: fugaci balenii immediatamente assorbiti dalla formazione arcadica del B. il quale, diffidente per tutto quanto fosse francese, pure credette di trovare nelle teorie del Rousseau la giustificazione di un mitico primitivo, che in realtà ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] controfirma da lui apposta in altro diploma emesso il 2 febbr. 1495 a San Germano. Bensì, occupata Napoli dal re francese, si ritirava nel suo vescovato di Policastro, da cui non volle muoversi nemmeno dopo che, cacciato Carlo, prima Ferrandino, poi ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...