LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] giugno 1630 e il settembre 1633 il giovanissimo L. era cantore nel coro nella chiesa romana di S. Luigi dei Francesi, rinomata per la qualità della sua cappella musicale (in quegli anni, fra gli altri, furono organisti Orazio Benevoli, Michelangelo e ...
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Città degli USA (311.853 ab. nel 2008), in Louisiana, estesa sul delta del Mississippi e lungo le sue rive, a 90 km dal Golfo del Messico. La città si è sviluppata tra la sponda sinistra del fiume (dal [...] violento, nel 2005, Katrina, che ha devastato la città). A S presso il fiume, si trovano i vecchi quartieri, francese (Vieux Carré con la cattedrale di Saint Louis) e spagnolo, con caratteristiche edilizie del periodo coloniale. La città moderna, con ...
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Musicista (Fontanetto Po 1755 - Londra 1824); studiò il violino con G. Pugnani. Appartenne per alcuni anni all'orchestra reale; poi lasciò l'Italia per un giro di concerti con il suo maestro. Dopo sfortunate [...] e attraverso i suoi allievi (J. Rode, F. W. Pixis e altri) esercitò una duratura influenza sulla scuola violinistica francese. Come compositore V. è ricordato soprattutto per i concerti per violino e orchestra che, pur rispettando i moduli scolastici ...
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Cantante lirico bulgaro naturalizzato italiano (Velingrad 1929 - Modena 2004), basso. Formatosi all'Accademia di musica di Sofia e al conservatorio di Mosca, esordì nel 1955 all'Opera di Sofia nel Barbiere [...] italiano (Don Giovanni, Mosè, Mefistofele), in particolare verdiano (Nabucco, Ernani, Attila, Simon Boccanegra, I vespri siciliani, Aida, Messa di requiem) e in quello francese (Faust, Don Quichotte). Nel 1981 G. sposò il soprano italiano M. Freni. ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] e Le jour se lève (1939; Alba tragica), tutti di Marcel Carné. L'anno dopo Jaubert morì, quarantenne, sul fronte francese, ma la sua lezione è ravvisabile nella produzione coeva e successiva, sebbene in modo non altrettanto uniforme, di Georges Auric ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] delirio e della morte dell'eroina ove l'oratoria verista è immersa in atmosfere strumentali prese in prestito dall'operismo francese oltre che dal sinfonismo finde siècle. L'opera, fin dal suo primo apparire sulle scene dei Lirico, riscosse consensi ...
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Astronomia
La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui si manifesta il primo chiarore del mattino, prima dell’apparire del Sole. Se la Terra fosse priva di atmosfera il passaggio si svolgerebbe [...] (sinon. di mattinata come canto mattutino alla propria bella, e come tipo di composizione vocale e strumentale), l’ aubade francese e l’ alborada spagnola, usate soprattutto dal sec. 19° come titolo di composizioni strumentali (per es. l’Alborada del ...
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GATTI, Guido Maggiorino (Guido Maria)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Chieti il 30 maggio 1892 da Pierluigi e Giovanna Pelini. Trascorse l'infanzia in Piemonte (ad Alessandria e poi a Torino) e ritornò [...] sul mistero di "Giovanna d'Arco" di M.E. Bossi, Torino 1914; I Lieder di Schumann, ibid. 1914; Figure di musicisti francesi, ibid. 1915; G. Bizet, ibid. 1915; Musicisti moderni d'Italia e di fuori, Bologna 1920; "Debora e Jaele" di Pizzetti, Milano ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] sotto l'amministrazione della RAI.
Nelle sue composizioni la G. rivolse particolare attenzione alle culture musicali italiana e francese, principalmente verso il teatro musicale di gusto verista. Tra i suoi lavori teatrali, il dramma lirico in un ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] e L'elisir d'amore di Donizetti, La Gioconda di Ponchielli e Aida di Verdi, ma anche i maggiori titoli del romanticismo francese, con Gli ugonotti, Dinorah e L'africana di G. Meyerbeer, La dannazione di Faust di H. Berlioz, I pescatori di perle di ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...