COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] inglese, nel febbraio del 1555, per prendere accordi con il nuovo alleato sulla difesa della Valle d'Aosta, minacciata dall'esercito francese. Lo stesso duca ne elogiò l'operato poco tempo dopo, in una lettera del 26 apr. 1555 al suo luogotenente ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] ogni sforzo verso i governatori delle province e i comandanti di truppe e fare in modo che il corpo d'annata francese dislocato in Spagna fosse disposto a seguire Filippo quando questi avesse deciso di entrare in Francia. In questo caso i reggimenti ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] in un vero fiasco da cui il D. non riuscì più a riprendersi. Stava componendo la sua quinta nuova opera del periodo francese, La fausse duègne, quando a Parigi, la sera dell'8 marzo 1800, ebbe un attacco apoplettico e morì appena trentunenne il ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] , pp. 92-96; U. Prota Giurleo, F., in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 577 s.; Id., M. F., il Polichenelle francese, in I teatri di Napoli nel '600, Napoli 1962, pp. 241-247 e figg. (p. 247 per Antonio); M. Apollonio, Storia della commedia ...
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ACCORDINO, Giuseppe
Renato Composto
Nacque a Patti (Messina) il 25 febbr. 1777. Parroco, canonico nella cattedrale, fu nominato nel 1827 vicario generale.
L'A. si tenne in corrispondenza con P. Galluppi, [...] , e con altri dotti del tempo. Eclettico, tentò di temperare le tradizioni dell'empirismo classico inglese e del sensismo francese alla luce delle esigenze della sua profonda fede cattolica. Negli Elementi di filosofia,nati dai corsi nel seminario di ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Issoudun il B. si trattenne altri due mesi in Francia, a Grenoble e a Lione, al seguito di Luigi XII. Sempre con il re francese e con le sue truppe il B. si trovava quando queste entrarono in Italia. Il 19 settembre erano a Torino e il 6 ottobre ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] a questo punto la prima parte dei Mémoires (la seconda parte copre gli anni 1748-62; l'ultima coincide con il soggiorno francese): il noviziato era concluso e con esso il peregrinare di città in città; il ritorno a Venezia segna l'inizio della fase ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] 'unité de l'Allemagne, Paris 1901, pp.26-29, 42-48, 57-60), il quale insiste sulla condizione di suddito francese delC. e sui suoi legami con il Walewsky, afferma che, sebbene consapevole dell'opposizione dei cittadini delle Romagne al governo papale ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] Lucia del Mela, presso Messina, dove il ramo paterno conservava residui interessi fondiari. Con i primi rudimenti letterari imparò la lingua francese e, dall'età di tredici anni, approfondì la filosofia e la matematica, alla scuola di G.A. Ruffa e di ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] con essi a Milano, dove frequentò la scuola tecnica, quindi una scuola serale di lingue, nella quale apprese il francese e un po' d'inglese e di tedesco, e poi per circa tre anni l'Accademia di Brera. Assunto come garzone di magazzino presso la ditta ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...