ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Vinaros e l'A. ne diede notizia il 10 giugno 1712, mostrandosene vivamente colpito.
Tornato l'A. a Parigi, la corte francese manifestò al duca di Parma il proprio compiacimento per l'esito della missione spagnola dell'Alberoni. Di nuovo a Madrid, l'A ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] sarebbe favorevole alla Francia, ma ritiene che la cosa sia difficile e che la guerra durerà ancora molto a lungo. Ai Francesi spiace la neutralità veneziana ma Richelieu, sostiene il C., non ha perduto tutte le speranze e comunque non sembra voler ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] molto piano); una versione "puntuale", e, in realtà, la fedeltà al testo, che ha per le mani anche in spagnolo e in francese, è pressoché completa; infine, l'ultimo proposito è una versione "succinta", che il C. ottiene con l'omissione dei brani del ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] del quinto e del sesto decennio del sec. XVI i Gelsi sembravano propendere più per il partito spagnolo che per quello francese, come del resto i Tancredi con i quali peraltro non potevano gareggiare sul piano della preminenza. Dopo che Siena nel 1555 ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] destino di un cadetto tra negozio e nobiltà, in Titolati, cadetti e parvenus. Il caso lombardo tra antico regime e Rivoluzione francese, a cura di C. Cremonini, Roma 1999, pp. 77-188; E. Puccinelli, Tra privato e pubblico: affari, politica e famiglia ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] risparmio di Piacenza, per il progetto di una scuola elementare; quindi seguì la costruzione di uno zuccherificio per la francese Compagnie sucrière de Sarmato, da cui era stato assunto. Nel 1903 sposò Emilia Ranza, di famiglia benestante piacentina ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] maggiore, Anna Maria, trascorse l’infanzia e la prima giovinezza nella casa napoletana della famiglia materna, di origine francese e impegnata nel settore dell’abbigliamento maschile.
Spinto dalla passione per la pittura e il disegno, abbandonati gli ...
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FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] città, il F. fu precettore del Graf e di alcuni suoi cugini, poi del solo Graf fino al 1863, insegnando latino, greco, francese, tedesco, storia, geografia, disegno e a far versi. La partenza del Graf per Napoli (1863), dove completò gli studi, non ...
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DORIA, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1801 a Bonifacio, in Corsica, da Angelo e da Maria Bottolucci. Il padre apparteneva ad un ramo collaterale della nobile famiglia ligure e il 21 apr. 1795 [...] D. e di suo fratello. Il console di Francia a Genova, E. Decazes, cercò invano di ottenerne la scarcerazione, ma all'ambasciatore francese a Torino, subito interessato al caso, fu nel luglio del 1834 risposto che il D. era uomo di fiducia del Mazzini ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] privati, gli consentirono di formarsi una solida cultura classica cui non mancarono, però, riferimenti all'illuminismo francese e all'empirismo inglese. Giovanissimo collaboratore della rivista palermitana Il Giornale di scienze, lettere e arti per ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...