MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] : battezzato il 17 settembre come Giustino Felice Francesco, fu usualmente noto con il nome di Felice.
Compiuti in periodo francese gli studi secondari nel collegio di Fossano grazie al sostegno di parenti paterni, ottenne la stima di uno fra i ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] pubblicare a Firenze in due tomi nel 1795-1796 (successive edizioni a Trieste, 1796 e 1797, e a New York, 1806. Traduzioni francesi a Parigi, 1797, 1801 e 1805, con rifacimenti e con il titolo Droit maritime de l'Europe).Quest'opera (per la quale ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] ) su questa strada. Dopo essersi lasciati dietro le spalle oscuri trascorsi nella guerra d'indocina, anche i socialisti francesi hanno dato espressione alla loro simpatia per questi movimenti.
Senonché, tanto è indiscutibile il dovere morale di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] , anch’essa partecipa a quel generale declino che vedrà la cultura italiana – passata dall’area d’influenza francese a quella tedesca, e dal cosmopolitismo liberale all’autarchia fascista – scivolare lentamente ma inesorabilmente ai margini della ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] diritto civile da F.A. Palmucci. Si perfezionò poi a Camerino, Bologna e infine Roma, impadronendosi anche del francese e dello spagnolo.
Visse ritirato, impiegando tutta la vita nello studio antiquario rivolto in molteplici direzioni, ma incentrato ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681)
Giuseppe DOSI
Una commissione, nominata con decr. Ministero interni 21 marzo 1945, ha redatto un nuovo schema del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che, previo esame [...] , il cui segretariato generale è ora a Parigi ed è diretto da un prefetto, ex-direttore della polizia giudiziaria francese (L. Ducloux); la direzione degli Interpol può essere anche affidata a professori universitarî di diritto o medicina legale, ad ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] in re publica, id est imperio Romano».
65 Aug., epist. 35,3.
66 Cfr. G. Audisio, Diritto della Chiesa, ed. francese, cit., p. 201, che riprende da Eus., v.C. XXIV, l’espressione di vescovo esteriore. «Constantin […] formulait les deux personalités ...
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BARTOLUCCI, Vincenzo
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Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] 1798 era stato fra i collaboratori del periodico filogiansenista romano Effemeridi letterarie. Dopo l'annessione dello Stato pontificio all'impero francese, il B. divenne nel 1810 presidente della corte di appello di Roma: nel maggio 1811 fu nominato ...
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In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove [...] a quella di primo funzionario dello Stato (tit. III Cost. Francia 1791). Del pari, uno dei cardini del diritto costituzionale francese (e dei paesi ad esso ispirati, tra i quali anche l’Italia) è costituito dal principio di unità e indivisibilità ...
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Giureconsulto ed erudito nato a Béziers il 15 marzo 1674, fece i suoi studî a Losanna e a Ginevra insegnò belle lettere a Berlino dal 1697, storia e diritto civile a Losanna dal 1710 e poi diritto pubblico [...] Groninga fino alla sua morte avvenuta il 13 marzo 1744.
Il B. è noto, oltreché per le sue traduzioni in lingua francese e annotazioni dei classici di diritto internazionale (Grozio, Puffendorf, Bynkershöck) per un suo Traité du jeu (2a ed. in 3 voll ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...