Nazione è una parola complessa, che assume una pluralità di significati a seconda del diverso contesto in cui viene utilizzata. Nell’ambito della storia del pensiero politico, l’idea moderna di nazione [...] ai suoi Ministri e il potere giudiziario a giudici elettivi (art. 3 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese del 1789; tit. III, artt. 1 ss., Cost. Francia 1791). In questo assetto, va detto che i deputati non rappresentano ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] , cominciano nel Seicento a far capolino tele dipinte, immagini, vedute e simili. È certo che qualcuna delle maggiori personalità dell'arte francese d'allora si rivelò appunto in simili occasioni. Così fu p. es. di N. Lancret e J.-E. Chardin, che con ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] gleba', che aveva acquisito importanza tale da caratterizzare l'intera società medievale ma che secondo il grande storico francese non esprimeva affatto il senso della condizione umana e giuridica dei dipendenti rurali medievali. I documenti della ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] , I, Colpa contrattuale, apparso a Torino nel 1884. Egli vi sostenne che la civilistica italiana, recependo da quella francese lo stimolo verso un'approfondita esegesi delle norme, doveva soprattutto "cercare nel codice civile il diritto civile ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] del Settecento (Dichiarazione di Indipendenza U.S.A. 1776; artt. 1 e 6 Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese 1789; artt. 1 ss. Cost. Francia 1814; artt. 1 ss. Cost. Francia 1830; art. 6 Cost. Belgio 1831; art. 24 Statuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] 1992, p. 465 e pp. 532-34). Si tratta di una teorica palesemente contra codicem che peraltro anche gli stessi francesi hanno seguito: dal primo all’ultimo commentatore, sulla scia del Nume per antonomasia, vale a dire il Pothier. Con riferimento ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] da Roma si invii a Parigi un cardinale legato col compito di ammonire severamente quel sovrano) l'appoggio dato dai Francesi agli eretici, tanto più che mentre a Parigi si continuano a professare le più pacifiche intenzioni nuovi accordi sono stati ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] acquisto genovese dalla Francia di due galee che erano state del duca di Tursi e chiarire episodi di contrabbando e controllo su navi francesi nel porto di Genova. Partito il 4 apr. 1716, il D. sbarcò a Marsiglia il 12, dopo aver fatto sosta a Monaco ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] volume, Appendice intorno alle regole del ius civile, e di un indice generale delle materie.
Avverso al dilagare della moda francese in generale, il B. è ricordato (cfr. Natali) come autore di una satira contro gli autori italiani imitatori di A ...
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GIANTURCO, Emanuele
Emilio Albertario
Giurista e uomo politico, nato il 20 marzo 1857 ad Avigliano (Basilicata), morto a Napoli il 10 novembre 1907. Nel 1879 si laureò in giurisprudenza nell'università [...] Nel 1892 ivi saliva col grado di ordinario la cattedra di diritto civile. Consapevole dei pericoli di ogni imitazione, sia francese sia tedesca, combatté strenuamente l'una e l'altra e promosse la formazione della scuola italiana del diritto privato ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...