GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] da lui ordinate, ma quelle ancora dei re normanni, che ei volle autorizzare espressamente". Si era nel 1806, e Napoli francese affrontava il tema della ricezione dei codici. Il G. canta l'elogio del codice di Federico: "Fu veramente questo codice ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] del cambio di sesso, guadagnato grazie alle operazioni condotte sin dalla fine degli anni Cinquanta nella clinica del medico francese George Burou. Mieli e Fassoni presero di mira non solo gli affari milionari prodotti dal mercato degli interventi ...
Leggi Tutto
CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] avventure di D. Oliviero de Vega (1756), La giuocatrice di lotto (1757), La zingana. Memorie egiziane di madama N. N. (1758), La francese in Italia (1759), L'uomo d'un altro mondo (1760). C'è ben poco di originale, anche nei tentativi di una tematica ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] precisare che l'accostamento vale non tanto nel senso di una puntuale ripresa da parte del C. dei modi del poeta francese, quanto come indicazione dell'originalità e dell'autonomia con cui il C. opera il suo scavo nel terreno magico del simbolismo ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] e tanti altri filologi, storici dell'antichità, archeologi, artisti di ogni regione d'Europa, il C., padrone della sola lingua francese, lettore di libri vecchi di decenni o di secoli e di gazzette, finiva così per simboleggiare nella sua persona ...
Leggi Tutto
FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] le parti in lotta. A questa esperienza dedicò Niente e così sia (Milano 1969).
In Vietnam incontrò François Pelou, giornalista francese direttore dell’Agenzia France Presse di Saigon, che fu per alcuni anni il suo compagno e la aiutò a maturare ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] Gritti: con la quale, peraltro, il F. giunse alla rottura - causa la gelosia della donna - dopo un'infatuazione per la danzatrice francese Marie La Rivière, cui dedicò un'Epistola (Parma 1758) e un Sonetto d'addio (Opere, II, p. 544). La sostituirà ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] all'italiano e commentati, Genova 1648; La vita di s. Alessio descritta et arricchita con nuovi episodi, Genova 1648, tradotta in francese ancora dal St.-André nel 1674; Panegirici sacri, Genova s.d., ma 1652. Il De Marinis pubblica a pp. 333-336 ...
Leggi Tutto
BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] e originale impronta giornalistica che gli consentì una notevole diffusione. Ristampata a Firenze nel i 606, fu tradotta in francese (Discours merveilleux et véritable de la conqueste faite par le jeune Démetrius gran duc de Moscovie du sceptre de ...
Leggi Tutto
DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] dei migliori salotti della Firenze capitale, dedito alla compagnia delle belle donne (dal 1864 fu l'amante dell'attrice francese A. Desclée, che, secondo alcuni autori, gli indirizzò le celebri Lettres à Fanfan, pubblicate postume a Parigi nel 1895 ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...