Linguista e critico letterario (Vienna 1887 - Forte dei Marmi 1960); insegnò nelle univ. di Marburgo (1925-30), Colonia (1930-33), İstanbul (1933-36) e dal 1937 alla Johns Hopkins University di Baltimora. [...] in Italia: Critica stilistica e storia del linguaggio (1954, A. Schiaffini); Marcel Proust e altri saggi di letteratura francese moderna (1959, P. Citati); Cinque saggi di ispanistica (1962, G. M. Bertini); Studi italiani (1976, C. Scarpati); Saggi ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] un dolcetto ai bambini, Luigi ha spedito il pacco al fratello) e verbi a quattro argomenti (Maria ha tradotto il romanzo dal francese all’italiano, ha trasferito l’ufficio da Milano a Genova). Ci sono anche, ma sono più rari, verbi che non hanno ...
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lingue del mondo
Franco De Renzo
Parlare in moltissimi modi
Non è possibile conoscere il numero preciso delle lingue del mondo. Sono migliaia e migliaia e il loro numero non si può far coincidere con [...] in raggruppamenti più piccoli. Per esempio, l’italiano è una lingua romanza, cioè derivata dal latino, e lo stesso anche il francese o il romeno; tedesco e inglese sono lingue germaniche; russo e polacco sono invece lingue slave: ma tutte fanno parte ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] e negli atti di giustizia ordinaria fra occidentali di nazioni diverse. Lo spoglio di decine di documenti allestiti nei consolati francesi e inglesi di Tunisi e Tripoli ha messo in luce i tratti di una varietà piuttosto eterogenea, di base toscana ...
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L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] nazionali: così l’ordinanza di Villers-Cotterêts (1539), con la quale il re di Francia Francesco I impose l’uso della lingua francese per tutti gli atti pubblici; i decreti con cui i re spagnoli proibirono l’uso dell’arabo in Spagna e delle lingue ...
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SUCCUBO O SUCCUBE?
Entrambe le forme sono accettabili e possono essere usate con il valore originario di ‘spirito demoniaco’, oggi raro, o con quello più comune di aggettivo indicante ‘che è sottomesso [...] letterario e formale
Ero il suo succubo, il suo esecutore (A. Moravia, Io e lui)
• Succube è modellato sul francese succube, ed è la forma nettamente più diffusa nell’italiano contemporaneo
Ne è sempre stato succube (S. Veronesi, Caos calmo). ...
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Le lingue e i dialetti che si sono svolti da un comune fondamentale strato latino nelle regioni più profondamente latinizzate e in cui la latinità non fu sopraffatta (come invece avvenne nella Rezia settentrionale, [...] una classificazione soddisfacente dei dialetti neolatini: la suddivisione tradizionale di F. Diez in 6 gruppi (portoghese, spagnolo, francese, provenzale, italiano e romeno) è fondata su criteri culturali e politici più che linguistici, dato che il ...
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Linguista e lessicologo (San Sebastián 1926 - Parigi 2018), prof. all'univ. di Besançon, poi alla Sorbona (1969-81), direttore di studî all'École pratique des hautes études (1976-95), direttore dell'Institut [...] , dal 1966; Trésor de la langue française, dal 1980) e ha studiato momenti e problemi di storia della lingua francese: Le commerce amoureux dans les romans mondains du XVIIe siècle (1949); Introduction à l'étude du vocabulaire médical des XVIe ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] scagliavano contro i giornali italiani scritti in modo che «non gli può intendere chi non sappia l’inglese e il francese» (Fanfani & Arlia 1877: 403). In realtà, ciò può essere vero per gli ultimi decenni dell’Ottocento, quando sorsero numerosi ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] nella classifica degli apporti stranieri (➔ forestierismi) al lessico italiano, subito dopo l’inglese (➔ anglicismi), il francese (➔ francesismi), lo spagnolo (➔ ispanismi), il tedesco (➔ germanismi) e l’arabo (➔ arabismi).
Per una classificazione ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...