BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] e due nell'America del Nord, rinnovando i consueti trionfi, specialmente nel Faust e nella Martha di F. Flotow, cantate in francese, e nella Tosca. Nel 1897 cantò a Berlino, unico interprete italiano, nel Don Giovanni di Mozart; nel 1898 fu al Teatro ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] da ricordare una sua opera didattica, Scuola di canto (edita a Parigi da A. Fürstner nel 1912, con testo ital., francese, inglese e tedesco). Nel 1930, instancabilmente operosa, istituì anche una scuola di canto a Vienna; rientrata in Italia nel 1932 ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] Fioravanti, ecc. Il successo delle sue interpretazioni, nel periodo napoletano, fu tale da provocare nel già avvilito tenore francese Adolphe Nourrit, che cantava insieme con lui, una crisi definitiva che lo condusse al suicidio.
Bibl.: A. Gandini ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] dell’italiano G. Toesca diffuse un moderato classicismo, presente fino alla metà del 19° sec., allorché s’impose un’influenza francese con l’attività di R. Monvoisin e C.F. Brunet Debaines, fondatore nel 1850 a Santiago della Scuola di architettura ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] l’Haggādāh. Notevoli le Haggādōth di Saraievo (di miniatore catalano del 14° sec.); della British Library (Add. Ms. 27210, francese del 13° sec., con scene bibliche); le Haggādōth tedesche si distinguono per gustose scene di genere, come l’esemplare ...
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Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] libretto di V. Cerami (2020). Nel 2008 ha ricevuto il titolo di Cavaliere dell'Ordre des Arts et des Lettres della Repubblica francese. Tra i suoi album più recenti si citano Piovani cantabile (2013) e Piovani dirige Piovani (2018). Autore del testo ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] . In campo teatrale, dopo gli esempi di G.-B. Lulli, importanti manifestazioni furono dovute specialmente ai maestri della scuola francese. Nel 18° sec. singole pagine o intere composizioni di tal genere si trovano nell’oratorio (G.F. Händel) e ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] dei teatri imperiali. In quell'anno stesso, venne rappresentata a Vienna la tragedia L'Ifigenia in Tauride adattata dal D. da un libretto francese di N. F. Guillard musicato da Ch. W. Gluck, ma il vero e proprio esordio di D. si ebbe un anno dopo ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] Sessanta lo Studio für elektronische Musik della radio di Colonia, l’Instituut voor sonologie dell’università di Utrecht, il francese Groupe de recherches musicales o lo Studio di fonologia musicale della RAI di Milano; negli anni Settanta l’IRCAM ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] artistico e mondano che ebbe grande risonanza in Italia e in Francia. Intermediario delle trattative fra la corte toscana e quella francese fu il Rinuccini, il quale dal 1600 al 1604 si era recato a Parigi tre volte.
Nell'agosto 1604 furono affidate ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...