Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Reno, che all’uscita dal Lago di Costanza (Svizzera) segna il confine prima con la Svizzera e poi con la Francia; il tratto completamente tedesco inizia all’uscita dalla cosiddetta Fossa Renana, tra Selva Nera e Vosgi, presso Karlsruhe. Traversato il ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] a N dei grandi fiumi fu liberato dal dominio spagnolo. Francia e Inghilterra riconobbero l’indipendenza del paese e il suo inserimento di Bruxelles, 1948) e alla NATO (1949). Nel 1948 salì sul trono la regina Giuliana. Il dopoguerra segnò anche la ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] bauxite (paesi balcanici), e non metallici, come i sali potassici (che in Germania furono all’origine del grande Eruli; l’impero si restringe alla sua parte orientale.
486: il franco Clodoveo fonda il regno dei Merovingi e nel 497 si converte al ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] devastata da Goti e Burgundi (539) e occupata dai Franchi (553-55); solo dopo la definitiva pacificazione dell’Italia ebbe un'impennata anche quello del commercio, con il numero degli addetti che salì tra il 1951 al 1961 da 110.134 a 167.828 (con un ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] a Cristina. Di fatto T. durante tutto il regno di Carlo Emanuele II (1638-75) rimase sotto il controllo della Francia. Nel 1675 salì al governo dello Stato il duca Vittorio Amedeo II, che difese la città contro i ripetuti tentativi di Luigi XIV d ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] corso del 5° sec., alla costituzione dei regni autonomi dei Franchi, Burgundi e Visigoti. Il dominio romano si restrinse sempre e la Loira, sino a che non fu conquistato da Clodoveo re dei Sali, che fra il 486 e il 506 occupò tutta la zona a nord ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] ), II come duca di O., portò gli O. sul trono di Francia succedendo a Carlo VIII, cui erano premorti i 4 figli maschi, e Ferdinando Filippo Luigi Carlo Enrico (1810-1842), quando il primo salì al trono e quindi al nipote Luigi Filippo Alberto (Parigi ...
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Re longobardo (m. 744); attratto dall'obiettivo di unificare la penisola attaccò l'esarcato bizantino (727) e venne in conflitto con il papato, giungendo poi, in quanto cattolico a una ricomposizione con [...] e attività
Successore del padre Ansprando, sul cui trono salì nel 712. Sovrano cattolico, costruttore e restauratore di installò duchi a lui fedeli. Fu in buoni rapporti con i Franchi, e aiutò Carlo Martello contro i Saraceni in Provenza (intorno al ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] , del 21-22% per il marco tedesco e il franco francese e del 12% per il franco belga. Fino a tutto il 1949 gli scambî con l delle elezioni generali videro infatti un netto miglioramento della DC, che salì dal 40,1 al 42,4% dei voti per la Camera ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] 363.600 q annui di olio, mentre nel quinquennio 1953-57 si salì a 660.000 q annui (con rese annuali che variarono fra 280 .000 t nel 1957. Questi fosfati vengono esportati, oltre che in Francia, anche in Italia, Olanda, ecc. Il minerale di ferro, in ...
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salico
sàlico agg. [dal lat. tardo Salǐcus] (pl. m. -ci). – Relativo ai Franchi Salî, popolo germanico stanziatosi nel 4° sec. d. C. nella valle dell’IJssel (Paesi Bassi). Legge s.: compilazione di norme giuridiche dei Franchi Salî, redatta...
mallo2
mallo2 s. m. [dal lat. mediev. mallum o mallus, di origine francone]. – Nella legge popolare dei Franchi Salî, l’assemblea popolare degli uomini liberi, che era nello stesso tempo esercito adunato e tribunale.