MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] la preparazione della tesi in filosofia morale, seguito dal professor Franco Fergnani. Si laureò con lode il 27 febbraio 1976; , fu proprio in quegli anni che la sua utopia rivoluzionaria si scontrò con le strade imboccate dai movimenti, sempre ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] , l'impossibilità di separare la causa dell'indipendenza da quella della libertà, la certezza del primato della Francia in campo rivoluzionario, la superiorità della repubblica rispetto ad altre forme di Stato, la fede in una idea di socialismo ...
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BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] d'Italia, per propugnare l'intervento dell'Italia nella "guerra rivoluzionaria", il B. entrò a far parte della redazione del giornale tentare la pacificazione degli animi dopo l'assassinio in Francia dei fascisti Jesi e Lombardi. Il 23 settembre ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] nel suo tentativo di tenersi in equidistanza tra riformisti e rivoluzionari, già sperimentato nei precedenti congressi di Imola (6-9 'inchiesta del partito che eluse con la partenza dalla Francia, dove la sua figura era ormai screditata.
Sbarcato a ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] e religione", nel 1795 stampò un Piano di pace tra la Francia, l'Impero, la Casa d'Austria ed il re di Roma 1978, ad ind.; C. Capra, Il giornalismo nell'età rivoluzionaria e napoleonica, in La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento, Roma ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] 153 s., 166, 178, 180, 190, 248, 253; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, 1883-1920, Torino 1965, pp. 96, 115, 117 s., 125-127, 133, 191 Una crisi di fine secolo. La cultura italiana e la Francia fra Otto e Novecento, Torino 1981, pp. 134, 151 ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] per oltre un anno vivendo clandestinamente in Francia e continuando a collaborare ai giornali radicali cui liberazione di Malatesta dal confino, tentativo cui lo stesso vecchio rivoluzionario aveva dato l'assenso.
Alla morte di Malatesta (luglio ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] Partito d'azione che continuò a puntare sull'iniziativa rivoluzionaria e popolare. "A Napoli, poi, il distacco della ritenendola espressione di esigenze giuste, da molto tempo manifestatesi in Francia. Il 10 apr. 1871 invitava i lettori a non ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] così lo «spettacolo veramente desolante che presenta oggi la povera Francia», e in un altro del 5 marzo la vedeva ormai Dismessi i panni del ‘perduto’, e trasformatosi in un rivoluzionario di professione, dalla metà di ottobre 1871 entrò in contatto ...
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PASTORE, Ottavio
Maria Luisa Righi
PASTORE, Ottavio. – Nacque a La Spezia il 15 luglio 1887, da Costanzo e Onorina Giolitti. Durante gli studi tecnici si avvicinò al socialismo e nel 1902 si iscrisse [...] ad Avanguardia socialista, organo della frazione rivoluzionaria del partito, diretto da Arturo Labriola e Lione a gennaio.
Alla fine dell’anno riparò con la famiglia in Francia per sottrarsi al Tribunale speciale che lo condannò (Sentenza n. 10, ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...