Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] terre, aumentate della contea di Forez e della baronia di Beaujolais, al figlio Giovanni I (1410-1434), il quale peraltro poté soggiornare solo cinque anni in Francia; ché, fatto prigioniero ad Azincourt (1415), non fu più rilasciato dagl'Inglesi e ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] Massimiliano II, e la riforma scolastica di Giovanni Sturm la facessero rimanere un centro intellettuale , I, pp. 38-40), l'art. 89 faceva obbligo al re di Francia di lasciare le predette città imperiali, nonché i vescovi di Strasburgo e Basilea, la ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] . 1949) e Dado Moroni (n. 1962); i chitarristi Franco Cerri (n. 1926), Carlo Pes (n. 1927) e Lanfranco Malaguti (n. 1949); i contrabbassisti Giorgio Azzolini (n. 1928), Berto Pisano (n. 1928), Giovanni Tommaso (n. 1941), uno dei leaders del Quintetto ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] Monte Sinai, la Legenda del Volto Santo, la Vita di San Giovanni Battista, stampate fra il 1490 e il 1495. Nel contempo stampano Pietro Maufer, cui si deve la prima edizione dei Reali di Francia (1491) e Dionigi Bertochi (1499-1500), il cui Lexicon, ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] in atto i suoi sogni d'arte.
Per incarico di Giovanni Rucellai, ricco e munifico banchiere fiorentino, costruì il palazzo impiastri e unguenti.
Al suo ritorno dal lungo viaggio in Francia e in Germania compose la immaginaria storia del martire Potito ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] la Borgogna, la Sciampagna, la Piccardia, e la stessa Île-de-France, erano rimaste in massima ostili alla Riforma. C'era a Parigi, principale rappresentante di questa scuola si può considerare Giovanni Koch (Cocceius); procedendo per la via tracciata ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] e gli affanni di amore" d'un Obizzo d'Este, andato in Francia al tempo di Filippo il Bello (morto nel 1314); ne scrisse la grande ampolla del senno d'Orlando. Ammaestrato da S. Giovanni, guarisce la cecità del Senapo, che gli fornisce un esercito, ...
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LAVORO
Franca Rabaglietti
Franca Rabaglietti
Giovanni Berlinguer
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166; III, 1, p. 968).
Legislazione del lavoro.
Provvedimenti legislativi. - La legislazione [...] p. 960). Tra i risultati più evidenti è da ricordare la persistenza di un'accresciuta mortalità fra i lavoratori manuali: in Francia, nel gruppo di età 25-54 anni, è stata riscontrata una mortalità di 35 per diecimila fra le professioni liberali, del ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] affidata la direzione del teatro d'opera di S. Giovanni Grisostomo.
Ma l'anno 1738 fu più importante G., in G. stor. lett. it., XLVIII (1906); R. Ortiz, G. e la Francia, Bucarest 1927 (cfr. Giorn. stor. lett. it., XCIV, 1929); M. Penna, Il noviziato ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] . Dopo il 1480, morto Renato d'Angiò, i re di Francia, avendo riunito la Provenza allo stato, come eredi dei conti, contestarono direttamente i diritti del papa su Avignone, discutendo i diritti di Giovanna I all'eredità di re Roberto di Napoli e la ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...