Valois Contea della Franciamedievale, che occupava un piccolo territorio a NE di Parigi. Ne prese nome la famiglia, derivata dai Capetingi, che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589: trasse origine [...] dal terzogenito di Filippo III re di Francia, investito appunto nel 1285 della contea di V. (➔ Carlo di Valois), e salì al trono all’estinguersi dei Capetingi diretti, nella persona di Filippo VI figlio di Carlo. La dinastia regnò attraverso 3 rami: ...
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Nella Franciamedievale e moderna, diritto consuetudinario locale. Le c. regionali furono riunite in raccolte (coutumiers), la prima delle quali è quella normanna del 12° secolo. Nel 1454 Carlo VII con [...] l’ordinanza di Montils-lès-Tours dispose la messa per iscritto di tutte le c. regionali del regno ...
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Famiglia nobile che prese il nome da una contea della Franciamedievale. Derivata dai Capetingi, occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589. La famiglia che trasse origine da Carlo, terzogenito di Filippo [...] III re di Francia, investito appunto (1285) della contea di Valois (v. Carlo di Valois), salì al trono (1328) all'estinguersi dei Capetingi diretti, nella persona di Filippo VI figlio di Carlo. La dinastia regnò attraverso tre rami: il ramo diretto ( ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e la successiva affermazione del dominio romano ➔ Gallia.
L’inizio della storia della F. medievale coincise con le imprese militari dei Franchi Sali (➔ Franchi): nel 482 il loro governo passò a Clodoveo, alla cui morte (511) seguì la spartizione ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] . Il quale tema si ritrova nei romanzi d'avventure o brettoni, particolarmente in quelli del maggior dei poeti della Franciamedievale, Chrétien de Troyes (autore del Cligès, dell'Yvain, dell'Erec, del Lancelot, del Perceval, per non citare che i ...
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Con il termine comparativismo si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni [...] storico o la storica potranno così trovare utile l'analisi comparata degli omaggi feudali e dei giuramenti di fedeltà nella Franciamedievale e in quella del 17° sec., oppure le forme di scambio osservabili nelle città europee sei-settecentesche e l ...
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. Deliziosa storia d'amore, fiore di greca leggiadria nella letteratura della Franciamedievale: Aucassin et Nicolete. Siamo a Belcaire, in terra di Provenza (Beaucaire, alla francese, nel Gard, circondario [...] termine tra i monumenti superstiti nelle antiche parlate di Francia. Cantefable, perché i versi sono cantati (e ne la bibliografia più rilevante. La cantefable fu tra le opere medievali più fortunate; ebbe traduzioni in francese moderno, in inglese, ...
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Storico del diritto (Coutances 1824 - Passy, Parigi, 1890), prof. dal 1854 all'École des chartes. Oltre a edizioni di fonti (spec. testi giuridici consuetudinarî della Franciamedievale), pubblicò principalmente: [...] La procédure civile et criminelle aux XIIIe et XIVe siècles (1885); Histoire des sources du droit canonique (1887) ...
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Archeologo e filologo (Figeac 1778 - Parigi 1867). La sua feconda attività di erudito abbracciò i più svariati campi, dalla epigrafia e cronologia greca alla storia, linguistica, paleografia della Francia [...] medievale; curò la pubblicazione degli scritti postumi del fratello Jean-François. ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] entrò in città. Da Luigi XI a Enrico IV i re di Francia non ebbero residenza fissa a P., che, nondimeno, partecipò intensamente allo ), determinava la pianta accentrata della città. La P. medievale non aveva piazze, tranne quella di Grève; anche la ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...