. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] senso nuovo, quello della fede, che distingue le corporazioni medievali dalle antiche; le nuove associazioni si pongono sotto la tutela taluni stati monarchici o repubblicani forti, come i regni di Francia o di Borgogna, di Catalogna o di Valenza, o ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] a questa espressione (corrente in altri paesi, come la Francia) un significato sostanzialmente identico a 'riservatezza'; e l'art destinato ad infrangere la forma della casa di abitazione medievale fu lo sviluppo del senso di intimità. Questo, ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] Francia, ecc. Riviste: Giornale storico della letteratura italiana, Rivista di filologia e d'istruzione classica, Archivio glottologico italiano, Studi medievali 1927, rifatta sulla base della nuova legge. - Francia: E. Pouillet, Traité de la propr. ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] aperti a nuove correnti di pensiero, fino a culminare, in Francia, quindici anni dopo il vano tentativo del Turgot, nella propria struttura, è in crudo contrasto col corporativismo medievale, morto con lo scomparire delle condizioni che ne resero ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] questi. Non è opportuno seguire qui l'arbitraria casistica medievale ed anche moderna, ripetendo le note definizioni date del e la legge 17 luglio 1862, emanata durante la guerra civile. Per la Francia, il Code Pénal (libro III, tit.1, c.1, art. 75- ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] F. Ercole, Vicende storiche della dote romana nella pratica medievale dell'Italia superiore, in Archivio giuridico, 1908; id., al marito quando si tratti di cose consumabili (Austria, Francia, Italia, Perù, Spagna). In Brasile poi la proprietà ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] partire dal periodo avignonese.
Pierre Rebuf, che scriveva in Francia sotto il pontificato di Paolo IV, ricorda che il ., lett. ed arti, LIX; G. Bonolis, Il diritto marittimo medievale dell'Adriatico, Pisa 1921; L. Genuardi, Il contratto di commenda ...
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Erudito spagnolo, nato verso il 1425, forse a Cordova, e morto a Roma al principio del 1485. A 20 anni era già dottore in diritto civile e canonico, e maestro di teologia e arti liberali. Aveva conoscenza [...] C. allaccia in maniera singolare la decadenza della cultura medievale col generoso fervore dell'Umanesimo.
Opere: Si ha di esegesi biblica, ecc.; interessante un'epistola a Carlo VII di Francia, che esorta alla pace.
Bibl.: J. Havet, Maître F. de ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] felice impotenza' di fare il male.
L'eredità medievale della supremazia della legge, della iurisdictio, era ancora autonomie: in Spagna, i Baschi, i Catalani, i Castigliani; in Francia, la Bretagna e la Corsica; nel Regno Unito, l'Irlanda del Nord ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] i più significativi per la morale e il diritto penale medievali (Frugoni, 1983). Nel 1368 a Paganico (prov. Siena Baschet, Les justices de l'au-delà. Les représentations de l'enfer en France et en Italie (XIIe-XVe siècle) (BEFAR, 279), Roma 1993, pp. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...