VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] (tradotto da Xylandro, 1575). Le opere degli algebristi italiani (che durante il sec. XVI si erano diffuse da Lione nella Franciameridionale), soprattutto l'Ars Magna di Cardano (2a ed. 1570) e l'Algebra di R. Bombelli (1572), gli avevano dato modo ...
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Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] i frati della vita povera, e tutti i bizocchi e i beghini che erano in Italia, in Sicilia e nella Franciameridionale; soppresse i loro svariati aggruppamenti e fulminò la scomunica contro i ricalcitranti. Allora il Clareno, dopo aver inviato al papa ...
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Archeologo, nato a Roma il 2 gennaio 1941, morto ivi il 25 agosto 1997. Dal 1967 funzionario delle Soprintendenze archeologiche in Calabria e poi in Toscana, dove diresse il Centro di restauro della Soprintendenza [...] a un testo greco, del secondo quarto del 5° sec. a.C. proveniente da Pech Maho (insediamento della Franciameridionale), riguardante una transazione commerciale in un sito vicino a Emporion (odierna Ampurias, in Spagna) e in qualche rapporto con ...
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Nell'età barbarica lo straniero non godeva protezione dalle leggi, eccettuato il caso ch'egli avesse ottenuta la protezione del re. In questo caso, lo straniero conservava l'uso della propria legge d'origine [...] ricevere i beni dei quali altri avesse disposto a suo favore.
Questo diritto così esteso suscitò reazioni e proteste. Nella Franciameridionale, gli stati di Linguadoca ottennero dal re la sua abolizione già nel 1484, e anche nel rimanente del regno ...
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Genere di roditori scoiattoliformi, che ha dato il nome ad una famiglia (Castoridae Gray 1921). Hanno statura grande: testa e tronco lunghi fino a 95 cm., coda circa 30 e larga 15; peso anche oltre 30 [...] ciechi per 8 giorni, che impiegano 3 anni a divenire adulti. Un tempo comune in tutte le zone forestali dell'emisfero boreale fino alla Franciameridionale e al Messico, il castoro è oggi ridotto nel vecchio mondo a poche povere colonie nell'estremo ...
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Dipartimento della Franciameridionale, che ha per capoluogo Carcassona (30.690 ab.) e comprende le sottoprefetture di Narbona (28.170) e Limoux (7010). Dipende dall'accademia e dalla corte d'appello di [...] di strati piegati e poi spianati dall'erosione, che s'innalza fino a 1210 metri col Pic de Nore, ha il fianco meridionale (che appartiene al dipartimento dell'Aude) coperto di foreste e di lande sulle alture, di vegetazione mediterranea alla base. Su ...
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SORBO (lat. scient. Sorbus domestica L.; fr. cormier; ted. Speierling; ingl. service-tree)
Fabrizio Cortesi
Pianta della famiglia Rosacee-Pomoidee; è un arbusto o un albero alto fino a 20 m. con rami [...] o insieme con i pini marittimi; la sua presenza allo stato spontaneo nella Franciameridionale è dubbia, si trova in Italia, nella Penisola Balcanica, nella Russia meridionale, in Asia Minore; nell'Europa centrale è stata introdotta dal Medioevo.
La ...
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Città della Francia centro-meridionale, a m. 172 s. m., capoluogo di circondario nel dipartimento del Tarn, con 25.943 ab. (1926). È posta sulle due rive dell'Agout (sulla riva sinistra è il sobborgo di [...] In questo periodo invece, la città, rapidamente guadagnata alle dottrine calvinistiche, diventa una delle roccheforti degli ugonotti nella Franciameridionale; e tale rimane fino all'epoca di Richelieu. Allora anzi (1625-1626) è uno dei centri della ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Alberto Magnaghi,
Viaggiatore, nato a Radicena in Calabria nel 1651 e morto a Napoli nel 1725. Dottore in leggi, esercitò dapprima per vario tempo cariche pubbliche [...] , la Cina e Manilla nelle Filippine; traversò il Pacifico, vide il Messico e di qui passò in Spagna, donde per la Franciameridionale e l'Italia fece ritorno a Napoli il 4 dicembre 1698. Una tale impresa, allora temeraria, specie per gli scarsi mezzi ...
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Rabbino spagnuolo, nato a Barcellona verso il 1235-40, morto verso il 1310. Capo del rabbinato della sua città, fu uno dei più celebrati e dei più autorevoli rabbini del suo tempo, e a lui si rivolgevano [...] di Maimonide alla Mishnāh, di cui prima solo una parte era stata tradotta. Quando sorse nelle comunità ebraiche della Franciameridionale un aspro contrasto fra coloro che si occupavano di studî filosofici e gli ortodossi che in questi studî vedevano ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....