Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] dell’Alto Medioevo si arricchisce di nuovi apporti, attraverso l’arte islamica e i contatti con l’arte bizantina. Nella Franciameridionale, poi nella regione della Mosa e in Italia il confronto con l’antico diviene sempre più stringente. Si fa ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] del tempo m. sacra e m. profana si influenzarono reciprocamente. Dagli inni latini derivarono forse le canzoni fiorite nella Franciameridionale per opera dei trovatori (11°-13° sec.), artisti colti e raffinati di cui ci sono pervenuti molti testi ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] ipotesi, che risale a G.M. Barbieri, la r. sarebbe stata trasmessa dagli Arabi che invasero la Spagna e penetrarono nella Franciameridionale. I trovatori provenzali, i primi a comporre in un idioma neolatino, a partire dall’11° sec. usarono la r. in ...
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Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] popolazioni mediterranee, dalle citanias del Portogallo ai castros della Spagna, ai castelars di pietre a secco della Franciameridionale, frequenti nelle Alpi Marittime e simili ai castellieri della Venezia Giulia e Tridentina. Oppida fortificati si ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] marnosi e i calcari organogeni. Questi si accumularono in estesi bacini sedimentari nella Spagna nord-orientale, nella Franciameridionale, in Boemia e nella Foresta Nera.
Le condizioni climatiche si mantennero abbastanza uniformi, con una fase di ...
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Poeta statunitense (New York 1927 - Haiku, Hawaii, 2019). Dopo gli studi alla Princeton University ha trascorso molti anni in Europa, soprattutto in Inghilterra e nella Franciameridionale, dove ha approfondito [...] 's pale children (1970); Houses and travellers (1977); Unframed originals (1982); Regions of memory: uncollected prose 1949-82 (1987); The lost upland: stories of Southwest France (1992); The Mays of Ventadorn (2002); The ends of the Earth (2004). ...
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Genere di Carnivori Viverridi Viverrini, diffusi in Africa, Arabia ed Europa. Hanno corpo flessuoso e snello, agile, coda molto lunga, arti brevi con 5 dita e unghie retrattili, muso a punta, orecchi ovali. [...] Comprende 14 specie tra le quali la g. comune (Genetta genetta) dell’Africa mediterranea, Siria, Spagna e Franciameridionale: lunga circa 50 cm, con coda lunga 45 cm, ha pelame lungo a macchie grandi, con cresta dorsale. ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] cronica e a volte mortale se non curata precocemente; diffusa nell’Africa settentrionale, da qui passò anche in Spagna e nella Franciameridionale. Nei paesi del Nord l’infezione decorre in modo lento, fino a 1-2 anni, mentre in quelli del Sud si ...
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Figlio (Montpellier 1208 - Valenza 1276) di Pietro II il Cattolico. Divenuto re ancora bambino, alla morte del padre (1213), dovette superare, sotto la reggenza del conte Sanzio, figlio di Raimondo Berengario [...] la precarietà d'ogni espansione catalana oltre i Pirenei, rinunciò col trattato di Corbeil (1258) a ogni diritto sulla Franciameridionale, eccetto Montpellier; inoltre nel 1262, con le nozze tra suo figlio Pietro e Costanza figlia di Manfredi, re di ...
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(ant. baglivo) Titolo di pubblico ufficiale, con attribuzioni e autorità molto varie. I b. furono introdotti nell’amministrazione francese da Filippo Augusto con la riforma (1180-90) che divise il territorio [...] bailliages, con a capo ufficiali dotati di vasti poteri amministrativi e giudiziari, cui corrispondevano i siniscalchi della Franciameridionale; la loro autorità diminuì dal 14° secolo. Accanto ai grandi b. e ai b. delle circoscrizioni ordinarie ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....