ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] Albornoz all'età dei Borgia. Questioni di cultura figurativa nell'Umbria meridionale, "Atti del Convegno di studi, Amelia 1987", Todi 1990, dello scultore, formatosi, prima della sua fuga in Francia, a Siena sul classicismo nicolesco, la cui diretta ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] materiale. Nel primo caso, che riguarda principalmente il territorio italiano e, in misura minore, le regioni meridionali della Francia, il problema fondamentale appare essere quello della decadenza e dell'abbandono del modello abitativo greco-romano ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 14°) e del duomo di Curzola (sec. 15°).In Francia la diffusione del c. sembra iniziare dopo la disposizione data da pp. 105-112; J. Raspi Serra, La scultura dell'Umbria centro-meridionale dall'VIII al X secolo, in Aspetti dell'Umbria dall'inizio del ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] (duomo di Pisa) o collegate al gruppo dell'Italia meridionale (S. Nicola di Bari). I pavimenti duecenteschi romani ( , Les débuts de la mosaïque de pavement romane dans le sud de la France et en Catalogne, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 3, 1972, ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] tipi di funzione che in esso si svolgevano (per es. in Francia, dove il termine b. indica un edificio di culto a intramuranea a imporsi nuovamente come modelli.L'Italia centrale e meridionale non fu esente da influssi africani, anche se non si ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] , Melfi medioevale e i suoi fonditori in bronzo, Brutium 38, 1959, 1, pp. 5-7; W. Krönig, La Francia e l'architettura romanica nell'Italia meridionale, NN, n.s., 1, 1961-1962, pp. 203-215; A. Lancieri, Il castello di Melfi, Archivio Storico per ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] diritti regi sul porto e sul ponte del Po. La conquista franca non fu segnata a P. da grossi sconvolgimenti, ma da mercati dovette far gravitare il centro economico della città nella zona meridionale, al di fuori delle mura e intorno ai borghi sorti ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] secondo piano, sopra la sala delle Udienze, nell'ala meridionale del palazzo pontificio, che si presenta all'esterno come completo di coro ad ambulacro era stato elaborato e perfezionato in Francia a partire dalla fine del sec. 10°-primi anni dell'11 ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] transetto, e si continuò la costruzione sul lato meridionale a causa della presenza della moschea, come conferma capilla de San Eugenio, Goya, 1987, 197, pp. 274-277; A. Franco Mata, El Génesis y el Exodo en la cerca exterior del coro de la catedral ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] le botteghe di tintori e conciatori concentrate nella parte meridionale della città, mentre le attività artigianali di pregio si uno degli obiettivi di scontro nel conflitto che opponeva la Francia da un lato e gli Asburgo d'Austria e di Spagna ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....