BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Come già nel 1796, il B. guarda al di là della Francia e, scoppiata la rivoluzione in Belgio, collabora all'invio da parte il modenese Luigi Mussi, il toscano Giuseppe Gherardi, il meridionale Gaetano Ceccarelli e il corso Carlo Guitera, il quale ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] egli mantenne il collegamento politico tra il PCF e i franc-tireurs italiani, diretti da I. Barontini, che combattevano L'A., insieme con i suoi amici, ribadì che la "questione meridionale", così come l'aveva intesa Salvemini (per il quale non nascose ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] anche la Scozia e il Galles. Il ritorno di Luigi in Francia nell'autunno del 1217 e la pace che infine stipulò con Enrico Romani, che insorsero e costrinsero il pontefice a rifugiarsi nel Lazio meridionale (è ad Anagni il 28 febbraio). A metà del mese ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 1462, data del ritorno del fratello di Borso dal regno meridionale, e il maggio del 1474, quando fu presentata al Rodamonte, re d'Algeri, ha rotto gli indugi e ha invaso la Francia; a lui si è unito re Marsilio: al pericolo gravissimo cerca di far ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] . de Lamennais (dapprima anonima, nel Supplement à la Gazette de France dell'8 genn. 1841, poi con firma e con titolo leggermente giobertiana, dall'idealismo al federalismo (specialmente meridionale), dal gentilianesimo al nazionalismo e quindi al ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] 1798, costituì l'ultima aperta provocazione contro la Francia. Il mese successivo il volere congiunto di Maria e di A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico nell'Italia meridionale, I-II, Messina-Roma 1925, passim, che fornisce anche un ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] che essi divenissero tanto forti da abbandonare l'alleanza con la Francia e, congiungendosi alla Spagna, potessero cacciare i Francesi dall'Italia centrale e meridionale. I timori erano accresciuti dal comportamento di Alessandro VI, che aveva ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] con l'offensiva di don Carlo di Borbone nell'Italia meridionale - per farne altrettanti appannaggi (insieme con i suoi possessi ingresso in guerra di Genova che aveva aderito all'alleanza franco-spagnola. D'altra parte, di fronte all'inadeguatezza dei ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] attesa occasione di consolidare e ampliare i propri possedimenti italiani. Interessava infatti anche alla Francia sviluppare la guerra nello scacchiere meridionale, per tenerla lontana dai Paesi Bassi e non coinvolgere gli Anglo-olandesi.
Un problema ...
Leggi Tutto
Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] di s. Matteo. Il sarcofago è tuttora nella navata meridionale. Gli succedeva il piccolo Guglielmo, l'unico superstite dei affidati a prelati cattolici fatti venire dall'Italia e dalla Francia e a lui legati. Sull'elezione e investitura dei vescovi ...
Leggi Tutto
normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....