LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] , nell'agosto 842, con Carlo che si vide assegnare i territori franchi a Ovest della Mosa e Ludovico quelli a Est del Reno e Roma dell'estate 846, e per preparare la campagna in Italia meridionale sotto la guida di Ludovico. Al di là di tale episodio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] il processo raggiunga la fase più alta di maturazione come in Francia, in Ispagna, ecc.» (p. 1960); all’età del di Gramsci.
Nord e Sud
L’insoddisfazione della linea del meridionalismo classico, che giunge, pur con profonde novità, fino a ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] alcuni dei problemi sociali del paese, specie delle regioni meridionali. Nel 1897, poi, fu tra i socialisti che il L. si pronunciò in favore dell'intervento a fianco della Francia e dell'Inghilterra. Nel febbraio 1917 salutò con entusiasmo l'inizio ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] in Italia e per la distribuzione della Giulietta in Francia. Lo stesso anno, in occasione del consiglio di Conti, Un territorio senza geografia. Agenti industriali, strategie e marginalità meridionale, Milano 1982; R. Hruska - D. Chirico, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] politica impressionata dai principi liberali. Ciò che in Francia e in Inghilterra si agitava sul terreno politico impero britannico dopo la guerra, Firenze 1921.
Il pensiero politico meridionale nei secoli XVIII e XIX, Bari 1922.
Storia del ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] di Fetonte, e il cupolino della cappella della dipendenza meridionale. Per tali opere si registra il saldo nel 1689 Newcome, Un tableau de G. D., in Revue du Louvre et des Musdes de France, XXXII (1982), pp. 284 ss.; G. Gruitrooy, G. D., tesi di ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] , che si tratti di un artista meridionale più vicino a Raffaello che alla cultura Suida, The S. H. Kress Collection,M. H. De Young Memorial Museum,San Francisco, San Francisco 1955, p. 56; F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano, Napoli 1955, ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] segui il papa nel viaggio da questo intrapreso in Italia e in Francia per predicare la crociata.. Urbano II soggiornò a Pisa il 2 sett 1059 era stato adottato dai Normanni nell'Italia meridionale. Secondo il Cardini questa soluzione era ricercata dai ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] allora più consueto, in una delle cittadine del Lazio meridionale, deve essere messa in relazione alla vicinanza di Tivoli con I d'Angiò, Pietro III d'Aragona, Filippo III di Francia, oltre, ovviamente, al pontefice Martino IV. Al momento della ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] avvertire che la conquista della repubblica e il nuovo meridionalismo avrebbero dovuto fare i conti, nelle nostre terre, ‘azionista’ quali Alessandro Galante Garrone, Leo Valiani, Franco Venturi, un anarchico come Pier Carlo Masini» (G ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....