SAVOIA, Clotilde di
Francesco Lemmi
Figlia di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 2 marzo 1843. A sedici anni (30 gennaio 1859) sposò il principe Girolamo Napoleone, già quasi [...] a Torino, rispose nobilmente che il bene di suo marito, dei suoi figliuoli e della Francia stessa le vietava di fuggire davanti al pericolo. Caduta la dinastia napoleonica e partita anche l'imperatrice Eugenia, si decise a sua volta ad andarsene, e ...
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Figlio del marchese Pietro, membro del consiglio di reggenza formatosi nel Portogallo dopo la fuga di Giovanni VI nel Brasile, accompagnò, nel 1807, il padre che si recava in Francia per tutelare gli interessi [...] scrivendo trattati di botanica e di agricoltura, e aveva più volte tentato di fuggire, sempre impeditone dalla polizia napoleonica. A Lisbona, fu uno dei membri più attivi della cospirazione finita con l'assassinio del marchese di Louié, favorito ...
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Ingegnere, nato il 30 giugno 1775 a Versailles, morto a Parigi il 13 marzo 1850; fu in Egitto con la spedizione napoleonica fra il 1798 e il 1802: ritornato in Europa venne nominato ingegnere capo del [...] dipartimento dell'Appennino a Chiavari e vi rimase fino alla restaurazione del 1814. Richiamato in Francia si occupò specialmente di bonifiche e di navigazione interna. Lasciò alcuni scritti sulla pendenza delle strade, sul moto ondoso e sulle ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] al 1806. L'impatto della Rivoluzione francese e il coinvolgimento inglese nelle guerre contro la Francia rivoluzionaria e napoleonica contribuirono potentemente a coagulare quell'impasto di sentimenti patriottici e di interessi conservatori di cui ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] mentre l’Impero francese era in declino sul fronte politico e militare. Di fronte all’avanzata delle truppe alleate in Francia, Napoleone fece ricondurre il suo prigioniero a Savona. Il 23 gennaio 1814 Pio VII lasciò Fontainebleau e compì un tortuoso ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] dove aveva trascorso l'infanzia.
Fu solo dopo la caduta di Napoleone, quando fu inviato a Parigi in qualità di rappresentante pontificio presso gli alleati e di nunzio straordinario in Francia, che il della Genga tornò sulla scena. Le istruzioni che ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] marzo (vale a dire il giorno prima che l'Assemblea degli iuniori ratificasse il trattato con la Francia) per ordine del generale Leclerc, succeduto a Napoleone a capo dell'armata d'Italia, fu imprigionato. Sottoposto a regolare processo, fu assolto e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] decadenza dell’Inghilterra, seguita a quella della Spagna e della Francia, induceva a volgere lo sguardo verso l’Europa orientale e russa e quella svedese. Trascorso poi il periodo napoleonico, la Scienza venne nuovamente stampata negli anni della ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] A. si rivolge apertamente, prima al cardinale Napoleone Orsini, che aveva sostenuto la candidatura di rist. 1948; Convivio, vers. a cura di W. W. Jackson, 1909. Per la Francia: Divina Commedia, a cura di C. Calemard de Lafayette, 1835; H. F. R ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...]
Il nuovo fenomeno culturale non era limitato alla sola Francia. Qualche anno prima Irnerio aveva portato i libri legales centrale. Con la rivoluzione francese e poi con Napoleone questa vocazione ingegneristica e militare della matematica si ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...