PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] governo francese.
Dopo la resa di Ancona riparò in Francia. Nell’aprile 1800 fu incaricato dal generale Giuseppe Lechi si recò al comando del 2° reggimento usseri (poi dragoni Napoleone) al campo di Boulogne, dove si concentravano le truppe destinate ...
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BOSELLI, Benedetto
Maristella Ciappina
Nacque a Savona il 30 dic. 1768, in una famiglia, originariamente bergamasca da Francesco Maria e da Anna Lanza. Ancora giovinetto, forse nel 1781, venne inviato [...] acquisì maggiori e più dirette cognizioni sui mercati commerciali in Francia. Avendo il padre stabilito in Genova una Società di il B. l'inizio di una serrata critica alla politica napoleonica, e lo spinse alla pubblicazione della Nota di un Italiano ...
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positivismo giuridico
Locuz. che comprende e denota un ampio e assai diversificato complesso di dottrine filosofiche e giuridiche, le quali sottolineano la natura ‘positiva’ del diritto, ossia il suo [...] Scuola filosofica, seppure con il correttivo di un forte impegno sistematico dei giuristi. In Francia, la codificazione napoleonica determina il prosperare di dottrine giuspositiviste convinte assertrici del dogma dell’onnipotenza del legislatore e ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] in esecuzione soltanto molto più tardi. Una volta relegato Napoleone all'Elba l'A. vantò presso il governo sardo i suoi meriti antifrancesi, pretendendo la somma di 48.000 franchi quale indennizzo delle spese sostenute per assoldare e mantenere i ...
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BONO, Benedetto
Rita Cambria
Nato a Belgirate il 10 luglio 1765, da Bernardo e Margarita Berta, in un'agiata famiglia di commercianti, compì i suoi studi a Masnago, ad Ascona, al Collegio elvetico di [...] precario equilibrio nei rapporti finanziari con la Francia.
Dopo la proclamazione del Regno italico, contro il dazio nel 1801,ibid., pp. 214-226; M. Roberti, Milano capitale napoleonica. La formazione di uno Stato moderno, Milano 1946, I, p. 85; E ...
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pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] sec. col trionfo del nazismo. Fu in reazione alla dominazione napoleonica che la coscienza dell’identità germanica si affermò e si dell’Alsazia-Lorena (sottratti rispettivamente alla Danimarca e alla Francia con le guerre del 1864 e del 1870), dell ...
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BRANCACCIO, Nicola
Giorgio Rochat
Principe di Ruffano, nacque a Napoli l'8 dic. 1864 da Gerardo e da Antonietta de Fayères. Sottotenente di fanteria nel 1883, poi capitano nel Corpo di Stato Maggiore, [...] concezioni strategiche: Caratteristiche generali della guerra napoleonica (Torino 1926)e Vecchi eventi di pp. 141 s. Sul B. vedi le prefazioni alle sue opere: In Francia durante la guerra,L'esercito del vecchio Piemonte. Sunti storici; Le medaglie d ...
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relazioni internazionali
Espressione che indica tradizionalmente i rapporti che intercorrono tra Stati sovrani. A partire dal 20° sec., nelle r.i. hanno però assunto crescente importanza anche le organizzazioni [...] con i protestanti e anche con i turchi in funzione antiasburgica. 2) Le guerre della Francia rivoluzionaria e napoleonica. Peraltro il nemico più tenace della Francia fu proprio lo Stato meno lontano dai principi del 1789: la Gran Bretagna. 3) La ...
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La Mennais (dal 1837 Lamennais), Felicite-Robert de
La Mennais
(dal 1837 Lamennais), Félicité-Robert de Pubblicista e filosofo francese (Saint-Malo, Ille-et-Villaine, 1782 - Parigi 1854). Sulla sua [...] 1804), con il quale scrisse le Réflexions sur l’état de l’Église en France pendant le dix-huitième siècle et sur la situation actuelle (1808), sequestrate dalla censura napoleonica, e i tre volumi (anonimi) Tradition de l’Église sur l’institution des ...
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Portogallo, storia del
Francesco Tuccari
Un piccolo regno alla conquista del mondo
Il Portogallo conobbe un’epoca di grande potenza tra il Quattrocento e il Cinquecento, quando diede vita a un vasto [...] del marchese di Pombal.
Il declino
Durante l’età napoleonica il Portogallo vide l’occupazione del proprio territorio da parte a fianco delle potenze della Triplice Intesa (Gran Bretagna, Francia, Russia), il Portogallo entrò in una nuova fase di ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...