(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] entrò in città. Da Luigi XI a Enrico IV i re di Francia non ebbero residenza fissa a P., che, nondimeno, partecipò intensamente allo soppressi: il museo del Louvre fu aperto nel 1793. Napoleone I aggiunse la parte migliore del bottino artistico (non ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] . Nello stesso tempo ottenevano anche i feudi imperiali delle Langhe. Radicalmente trasformata la situazione dalla Francia rivoluzionaria e napoleonica (1798, annessione del Piemonte e della Repubblica di Genova), il Congresso di Vienna ristabilì il ...
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(ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati nel tempo. Nei primi secoli dell’era cristiana il nome designava il territorio abitato dai Sassoni; [...] la guerra di successione austriaca e quella dei Sette anni. Nell’età rivoluzionaria e napoleonica Federico Augusto III (1763-1827) partecipò nel 1792 alla guerra contro la Francia e accordò il suo appoggio alla Prussia nel 1806, ma dopo la sconfitta ...
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(ted. Rhein, fr. Rhin, nederl. Rijn) Fiume dell’Europa centro-occidentale (1326 km). Interessa il territorio di sei Stati (Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Francia, Paesi Bassi). Il principale [...] Est; l’Alsazia fu assorbita nella monarchia francese (1681) e il R. divenne il confine naturale della Francia. In seguito la politica napoleonica estese la sovranità francese sulle due rive. Nel Congresso di Vienna del 1815 la spinta francese fu ...
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(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] , la sede vescovile. In età carolingia la città divenne capitale dei Franchi orientali; nei secoli 9°-10° vi ebbero la propria sede re e retto da K. von Dalberg, principe primate in età napoleonica, fu occupata dai Francesi nel 1809, l’anno successivo ...
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Regione storica tedesca. In età romana vi erano stanziate legioni; occupata poi dagli Alamanni e dai Franchi, vi fiorirono in seguito grandi centri monastici (Reichenau). Nel sec. 10° vi si insediarono [...] B. e fissò la capitale a Karlsruhe. Durante l’età napoleonica la sua politica francofila valse al B. notevoli acquisti territoriali il B. partecipò nel 1870 alla guerra contro la Francia, entrò a far parte della Confederazione della Germania del ...
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Vallombrosa Centro in prov. di Firenze, nel comune di Reggello, posto sulle pendici del Monte Secchieta, a 958 m s.l.m.
Vi ha sede un famoso monastero, il cui primo nucleo fu l’eremo di S. Maria d’Acquabella, [...] , per opera del beato Andrea di Strumi, si diffuse in Francia (monasteri di Cornilly e abbazia di Chezal-Benoit). Nel 1253 contava decadenza non si arrestò: all’epoca della soppressione napoleonica, il numero dei monasteri vallombrosani, compresi gli ...
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La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi [...] di appelli al popolo; capace, come una volta Napoleone III, di prestar compiacente orecchio alle voci di gloria diplomatie, diretta da O. Potiemkine e redatta da varî autori, trad. franc., Parigi 1947. Per la parte economica: A. Degli Espinosa, Una ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] e proprio della geografia applicata può dirsi la geografia militare, che ha avuto grande sviluppo a partire dall'epoca napoleonica, dapprima in Francia, poi anche in Germania e altrove. Essa ha preso le mosse dallo studio del terreno applicato alle ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] la speranza dei Polacchi in una ricostituzione, da parte di Napoleone, dello stato polacco nei suoi antichi confini, andò delusa grandi sforzi organizzativi nella speranza di un conflitto tra la Francia e la Russia. Prima del 1812 l'esercito del ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...