FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] suoi studi filosofici, nell'intento di ottenere un posto di insegnamento in Francia; e sostenne quindi - il 29 ag. i 840 - l delle correnti politiche delineatesi in Italia a partire dall'età napoleonica: vale a dire da un lato il partito dei difensori ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] reticenze degli ambienti di corte lo indussero. ad abbandonare la missione. Tornò, perciò, a San Francisco; ma, già nell'ottobre del '58, Gerolamo Napoleone lo sollecitava ad essere in Europa, al più tardi nella primavera dell'armo successivo, anche ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] 1814, passò in pochi mesi da 45 a 80), ma ogni risultato venne affossato dalla ultima sconfitta di Napoleone, che sommerse la Francia sotto una nuova marea di spese di occupazione, contributi e indennità di guerra.
In questo terribile frangente il ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] furono il contrasto tra gli ultimi anni della dominazione napoleonica e i primi della Restaurazione. Ma, più che la Torino, ma non vi riuscirono. L'A. si sforzò di far dichiarare francamente dalla sua parte il re Carlo Alberto, ma fallì anche lui, e ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] inglesi, ibid. 1806, e Manifesto di s.m. prussiana contro la Francia del 9 ott. 1806, corredato di note, ibid. 15 nov. cui il G., amplificando le linee direttrici tracciate nell'età napoleonica, diede alla luce i suoi maggiori trattati. Tra il 1815 ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] de nos désastres, de la perte des conquêtes de la Révolution, de deux invasions de France et de tous les malheurs qui en furent la conséquence" (p. 209).
Le relazioni fra Napoleone e Gioacchino non erano mai state facili, per il conflitto tra il duro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] antichi) e del potere (come era accaduto nell’età napoleonica), non era conseguibile se non attraverso il lavoro dell (in partic. M. Colin, L’opera pedagogica di Cesare Cantù in Francia. Tradizione e ricezione, pp. 1-19; M. Paladini Musitelli, “Il ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] dei veliti e inviato nell'aprile 1812 di rincalzo all'armata napoleonica impegnata nella campagna di Russia. Il suo reparto, giunto a Torino, in Svizzera, nel Baden, nel Württemberg e in Francia, il B., nel rapporto conclusivo presentato l'11 ott. ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] più efficiente l'azione governativa, e uscire dall'isolamento, appoggiandosi alla Francia con la concessione di una costituzione di tipo conservatore ispirata a quella napoleonica, costituzione che fu fatta anche abbozzare da G. Manna. Ostacolato in ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] austriaco o francese che fosse. Perciò la fine dell'epoca napoleonica non destò in lui particolare rimpianto, e il ritorno degli in causa personaggi e governi (Carlo Alberto e la Francia in primo luogo) che nessun danno immediato avrebbero potuto ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...