La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] , ma soprattutto il successivo, più durevole innesto di modelli istituzionali e legislativi napoleonici nella penisola, pur incidendo meno marcatamente che in Francia sulla situazione religiosa italiana, avevano nondimeno sgretolato più a fondo e più ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] effettivo, il sindacalismo rivoluzionario ebbe il periodo di massimo sviluppo in Francia tra il 1905 e il 1908, e fissò il suo si rifà a modi espressivi precedenti la codificazione napoleonica, sotto il profilo politico indica il diritto civile ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] un progetto liberale la prospettiva italiana del Piemonte. Al tempo stesso non mancò di accostarsi a Francia e Inghilterra, suggerendo a Napoleone III come il Piemonte, ingrandito in alta Italia, costituisse un terrapieno nei confronti dell’Austria e ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Se si può discutere su quanto le esperienze che si susseguirono in età napoleonica (prima tra il 1796 e il 1799, poi dopo la riconquista era preesistente (e del resto era applicata anche in Francia e Germania, con l’argomento che il governo aveva ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] del Trentino e dei confini orientali fino all’Isonzo. Infatti l’intermediazione nelle trattative di Napoleone III chiesta da Francesco Giuseppe – la Francia riceveva in consegna Venezia con l’onere di retrocederla all’Italia – alla quale la Prussia ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] parlare dei diritti della loro nazione, negati dal cieco desiderio di dominio di una nazione straniera (la Francia) o del suo tiranno e dei suoi complici (Napoleone e i suoi sostenitori locali). In alcuni casi questa reazione non si affida solo alla ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] all’indietro nel tempo, e cioè durante la fase giacobino-napoleonica di inizio Ottocento, quando alle élites italiane erano state e Novecento, a cura di M.L. Betri e D. Maldini Chiarito, Franco Angeli, Milano 2002, pp. 160-172.
M.L. Betri (a cura di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] . I liberi voti di ratifica costituzionale e gli appelli al popolo nell’Italia rivoluzionaria e napoleonica (1797-1805), in Vox Populi? Pratiche plebiscitarie in Francia Italia Germania (secoli XVIII-XX), a cura di E. Fimiani, Clueb, Bologna 2010, pp ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] -Bari 1973, pp. 283-323.
S. Tintori, Piano e pianificatori dall’età napoleonica al fascismo. Per una storia del piano regolatore nella città italiana contemporanea, Franco Angeli, Milano 1985.
B. Tobia, Una patria per gli italiani. Spazi, itinerari ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] pp. 24-25). Intervenendo al convegno del Vieusseux lo storico Franco Cardini ha invece affermato che "è evidente che, nel secolare dei vari reparti militari italiani che affiancarono l'armata napoleonica nel suo passaggio in Italia. In particolare il ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...