CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] la sua breve sosta in un lungo soggiorno nella capitale austriaca.
Le vittorie napoleoniche infatti avevano costretto il Piemonte ad un'alleanza con la Francia, i cui preliminari del 27 febbr. 1797 dovevano essere ratificati; mentre la diplomazia ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] I, coll. 686-689, e bibl. ivi citata. Del periodo francese dell'A. si parla largamente nella letteratura napoleonica e murattiana edita in Francia: ricordiamo P. Le Brethon, Lettres et documents pour servir àl'histoire de Joachim Murat (1767-1815), I ...
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PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] governo francese.
Dopo la resa di Ancona riparò in Francia. Nell’aprile 1800 fu incaricato dal generale Giuseppe Lechi si recò al comando del 2° reggimento usseri (poi dragoni Napoleone) al campo di Boulogne, dove si concentravano le truppe destinate ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] in esecuzione soltanto molto più tardi. Una volta relegato Napoleone all'Elba l'A. vantò presso il governo sardo i suoi meriti antifrancesi, pretendendo la somma di 48.000 franchi quale indennizzo delle spese sostenute per assoldare e mantenere i ...
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pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] sec. col trionfo del nazismo. Fu in reazione alla dominazione napoleonica che la coscienza dell’identità germanica si affermò e si dell’Alsazia-Lorena (sottratti rispettivamente alla Danimarca e alla Francia con le guerre del 1864 e del 1870), dell ...
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Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] presente in S.-S. sin dagli scritti di età napoleonica, ma trova la sua prima e compiuta espressione nella riflessione apparsa nel 1819 su L’organisateur: se la Francia perdesse improvvisamente i tremila individui che occupano le cariche politiche ...
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BRANCACCIO, Nicola
Giorgio Rochat
Principe di Ruffano, nacque a Napoli l'8 dic. 1864 da Gerardo e da Antonietta de Fayères. Sottotenente di fanteria nel 1883, poi capitano nel Corpo di Stato Maggiore, [...] concezioni strategiche: Caratteristiche generali della guerra napoleonica (Torino 1926)e Vecchi eventi di pp. 141 s. Sul B. vedi le prefazioni alle sue opere: In Francia durante la guerra,L'esercito del vecchio Piemonte. Sunti storici; Le medaglie d ...
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relazioni internazionali
Espressione che indica tradizionalmente i rapporti che intercorrono tra Stati sovrani. A partire dal 20° sec., nelle r.i. hanno però assunto crescente importanza anche le organizzazioni [...] con i protestanti e anche con i turchi in funzione antiasburgica. 2) Le guerre della Francia rivoluzionaria e napoleonica. Peraltro il nemico più tenace della Francia fu proprio lo Stato meno lontano dai principi del 1789: la Gran Bretagna. 3) La ...
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Portogallo, storia del
Francesco Tuccari
Un piccolo regno alla conquista del mondo
Il Portogallo conobbe un’epoca di grande potenza tra il Quattrocento e il Cinquecento, quando diede vita a un vasto [...] del marchese di Pombal.
Il declino
Durante l’età napoleonica il Portogallo vide l’occupazione del proprio territorio da parte a fianco delle potenze della Triplice Intesa (Gran Bretagna, Francia, Russia), il Portogallo entrò in una nuova fase di ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo Emanuele
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Nato a Torino il 17 sett. 1764 da Roberto Girolamo e da Luigia di San Marzano, si laureò in legge e intraprese la carriera militare, divenendo nel 1782 ufficiale [...] dichiarò coraggiosamente di ritenere dannosa l'unione di esso alla Francia e consigliò di restaurarvi l'antica dinastia. Evitò la nomina a ciambellano di corte, offertagli da Napoleone, ma dovette accettare nel 1808 quella di cerimoniere del principe ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...